Per migliorare la qualità della vita di tutti gli agricoltori e i lavoratori dell'industria delle banane che lavorano duramente, Fairtrade ha istituito un nuovo salario base che garantisce a tutti i lavoratori delle piantagioni di banane equosolidali il 70% della retribuzione necessaria a raggiungere un salario dignitoso. I salari entreranno in vigore in tutti i Paesi produttori entro luglio 2021.
Foto: Fairtrade America.
Attualmente, in molti Paesi produttori i lavoratori ricevono il salario minimo legale nazionale ma, nella maggior parte dei casi, questo è ancora più basso del salario minimo dignitoso. I salari inadeguati rimangono una realtà per molti lavoratori delle piantagioni di banane che lottano per guadagnare abbastanza per sfamare le proprie famiglie, godere di un alloggio sicuro, mandare i figli a scuola, permettersi un'assistenza sanitaria adeguata e risparmiare dei soldi extra per le emergenze. La Fairtrade è la prima organizzazione a fare un passo concreto verso un salario dignitoso per i lavoratori delle piantagioni di banane, e intende continuare fino a quando tutti i lavoratori otterranno il 100% del salario dignitoso, pari a 461 dollari al mese, nelle più importanti tre regioni produttrici di banane .
Sebbene i salari dignitosi siano la sfida più pressante per il settore delle banane, Fairtrade sta assumendo una visione olistica, implementando anche iniziative per proteggere i diritti e le libertà fondamentali dei coltivatori di banane sul posto di lavoro, tra cui salute e sicurezza, equità di genere, orari di lavoro accettabili e diritto alla contrattazione. La contrattazione collettiva è l'approccio sostenibile e di maggiore responsabilità per raggiungere nel lungo termine un salario dignitoso, sia per i lavoratori sia per i loro datori di lavoro. In alcune regioni di coltivazione, i lavoratori delle piantagioni di banane non sono rappresentati dai sindacati e dunque non possono negoziare salari e condizioni migliori per loro conto, il che è particolarmente preoccupante poiché la pandemia di Covid-19 ha aumentato l'insicurezza e la vulnerabilità di milioni di lavoratori agricoli in tutto il mondo, compresi quelli che lavorano nelle piantagioni di banane certificate Fairtrade. Per migliorare le condizioni di tutti i lavoratori delle banane, è fondamentale che possano riunirsi in organizzazioni libere e indipendenti, e negoziare le proprie condizioni di lavoro.
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"La nostra missione è garantire che tutte nelle nostre piantagioni di banane certificate come equosolidali i lavoratori vengano retribuiti correttamente e possano unirsi per difendere i loro diritti", ha affermato Peg Willingham, direttore esecutivo della Fairtrade America. “Come molti problemi complessi, la soluzione per migliorare la qualità della vita dei lavoratori delle piantagioni di banane si basa sul fatto che l'industria nel suo complesso anteponga la questione dei diritti umani ai profitti. Ciò richiede che commercianti, acquirenti, rivenditori e consumatori sostengano le banane Fairtrade, al fine di portare l'intero settore a pagare un salario dignitoso a tutti i lavoratori".
Prezzi e condizioni di scambio equi sono essenziali per garantire che ogni lavoratore e la sua famiglia possano raggiungere una vita dignitosa con il proprio lavoro. Fairtrade esorta i rivenditori e i commercianti a impegnarsi per prezzi più equi, e a garantire la coerenza tra i loro impegni sulla sostenibilità e le pratiche di approvvigionamento.
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