Il dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti (Usda) stima che nella stagione 2020/21 la produzione globale di arance aumenterà, rispetto all'anno scorso, di 3,6 milioni di tonnellate fino ad arrivare a 49,4 milioni di ton. Questo perché il clima favorevole ha portato a un aumento dei raccolti in Brasile e Messico e ciò compenserà la flessione registrata in Turchia e Stati Uniti.
Brasile
Si stima che il raccolto di arance brasiliano aumenterà del 14% a 16,9 milioni di ton perché si prevede un clima favorevole, una buona fioritura e un'adeguata allegagione dei frutti. Il consumo di arance dovrebbe mantenersi sullo stesso livello, mentre il raccolto di agrumi destinate al settore di trasformazione aumenterà di 2 milioni di ton fino a 12,2 milioni di ton. La produzione messicana aumenterà di oltre la metà a 4 milioni di ton, dopo il raccolto dell'anno scorso decimato dalla siccità. Un'offerta più grande porterà a un consumo maggiore e a più frutta da destinare alla trasformazione.
Cina
Per la Cina è previsto un leggero incremento di raccolto fino a 7,5 milioni di ton per via delle condizioni climatiche favorevoli. Il consumo aumenterà di pari passo con l'incremento della resa, mentre ci si aspetta che le arance destinate alla trasformazione saranno di meno. Le importazioni dovrebbero mantenersi stabili e i principali fornitori saranno Egitto, Sudafrica, Australia, Stati Uniti e Unione europea.
Ue
Si prevede un aumento del 6% nel raccolto di arance Ue, che arriverà a 6,6 milioni di ton grazie al clima favorevole e all'aumento della superficie raccolta dovuta alla produzione proveniente dai nuovi agrumeti in Italia.
Stati Uniti
Negli Stati Uniti la produzione dovrebbe diminuire del 13% a 4,1 milioni di ton, con un raccolto in Florida che, secondo le stime, diminuirà del 20% a causa di un declino nella produzione al di sopra della media.
Egitto
In Egitto le rese dovrebbero aumentare di 200mila ton fino ad arrivare a 3,4 milioni di ton, a causa di un incremento nell'area raccolta e alle condizioni climatiche favorevoli, registrate durante il periodo di fioritura e di allegagione del frutto. A seguito di un incremento degli stock si verificherà un aumento nel consumo, nelle arance destinate alla trasformazione e nelle esportazioni. I principali mercati d'esportazione dovrebbero rimanere l'Ue, la Russia, l'Arabia Saudita e la Cina.
Sudafrica
Si stima che la produzione sudafricana aumenterà del 3% a 1,7 milioni di ton, grazie a previste condizioni climatiche normali, a un aumento della zona raccolta dovuto a nuove piantagioni, con varietà ad alta resa e a maturazione tardiva, e a una migliore gestione idrica. Le esportazioni aumenteranno leggermente a 1,3 milioni di ton e rappresenteranno più di un quarto del commercio mondiale. L'Ue resterà il principale mercato di vendita per il Sudafrica, con oltre un terzo delle esportazioni.
Turchia
Il raccolto di arance turco mostra un calo del 20% a 1,4 milioni di ton a causa delle alte temperature e dei forti venti che hanno danneggiato la fioritura.
Marocco
Si stima che in Marocco la produzione aumenterà di oltre un terzo fino a 1,1 milioni di ton come risultato del clima favorevole e dell'espansione della superficie coltivata con nuovi agrumeti. E' previsto un incremento anche nel consumo, nelle esportazioni e nella frutta destinata alla trasformazione.
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