Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Azienda Bianco Felice sulla campagna di frutta e ortaggi invernali

Corsa all'accaparramento delle meleannurche da parte dei grossisti

"I frutticoltori, quest'anno, hanno finalmente preso una boccata d'ossigeno, visto le soddisfazioni commerciali ricevute da quest'annata positiva per la frutta. Buono l'andamento per la melannurca: siamo partiti bene e procediamo meglio, nonostante il calo della domanda registratosi a dicembre. Attualmente, le quotazioni si attestano a 1,50 euro/kg per i calibri piccoli. Stiamo notando una forte ripresa e vivacità del mercato, tant'è vero che i grossisti si stanno accaparrando quanto più prodotto possibile, forse perché c'è molta richiesta da parte della grande distribuzione organizzata?". Questa l'analisi di Felice Bianco (in foto sotto) dell'omonima azienda di Pastorano (Caserta).

Diversa la situazione per gli agrumi: "Non è stata una grande campagna invernale - prosegue Bianco - soprattutto per i prezzi, con la richiesta che si è focalizzata sempre sui calibri grandi. Ultimamente, però, pare che i mercati, almeno per le clementine, stiano assorbendo anche i calibri più piccoli, forse perché il prodotto comincia a scarseggiare. Attualmente è forte la richiesta per i mandarini tardivi, con quotazioni medie di 70/80 centesimi al kg".

A conduzione familiare, l'azienda agricola Bianco Felice è ormai giunta alla terza generazione; fu fondata nel 1950 dal nonno dell'attuale titolare aziendale. Si estende su una superficie di circa 30 ettari, sui quali sono a dimora diversi frutteti appartenenti alla famiglia delle drupacee (pesche, nettarine, albicocche, percoche, ciliegie) e pomacee (mele e Melannurca Campana Igp). La maggior parte delle referenze frutticole è certificata GlobalGAP. Inoltre, vengono coltivati anche ortaggi sia sotto serra sia in pieno campo, offrendo così un assortimento ortofrutticolo variegato.

I canali commerciali principali dell'azienda sono il rifornimento ai mercati generali campani e collaborazioni con società cooperative locali. Oltre a questi, dispone di un piccolo spaccio aziendale per la vendita diretta di frutta e verdura.

"Fin da quando ero bambino, ricordo che avevamo lo spaccio aziendale. Credo che oggi la filiera corta sia a vantaggio del produttore e del consumatore, il quale riesce a trovare un prodotto genuino, a un costo inferiore rispetto al supermercato. Ma bisogna fare una considerazione: è vero che effettuare la vendita diretta al consumatore è soddisfacente e conveniente, perché nessuno imbroglia sul peso e perché stabilisco io il prezzo, ma d'altra parte, con le superfici di cui dispongo, non è pensabile abbandonare la vendita ai mercati generali".

Anche se l'azienda nasce con specializzazione frutticola, oggi l'imprenditore si dice deciso a implementare anche la produzione di ortaggi, e afferma: "Produco tutte le referenze orticole di stagione e, grazie a una piccola serra, riesco a destagionalizzare anche qualche produzione estiva di ortaggi (ad esempio zucchine, melanzane). Inoltre, sono solito seminare cime di rapa e spinaci nei giovani frutteti ai primi anni di età, in modo da riuscire a ricavare reddito anche da questi appezzamenti che ancora non vanno a frutto. Attualmente hanno riscosso un buon interesse i cavolfiori colorati e i cavolini di Bruxelles".

Tra le ambizioni future dell'impresa, c'è un piano di ampliamento delle strutture coperte, il desiderio di realizzare un piccolo laboratorio da destinare alla trasformazione dei prodotti aziendali in modo da completare la gamma in assortimento. In più, c'è anche l'intenzione di creare un e-shop per la vendita diretta sul web. "Io credo che -conclude Bianco - l'agricoltura sia la colonna portante dell'economia e della società. Senza agricoltura, non può esserci futuro. Ahimè il produttore non viene abbastanza valorizzato. Quindi, cosa propongo? Bisognerebbe puntare, su scala nazionale, sull'autoconsumo dei prodotti locali, e poi acquistarli da altre nazioni solo quando manca l'approvvigionamento interno. Basta alla concorrenza sleale, basta sottopagare gli agricoltori: piuttosto puntiamo sulla tracciabilità del prodotto, su una maggiore sicurezza alimentare e chiediamo maggiori controlli alle frontiere".

Contatti:
Az. Agricola Bianco Felice
Via Stradella 21
81050 Pastorano (CE) - Italy
Cell: (+39) 347 4451370
Email: [email protected]
Facebook: aziendaagricolabiancofelice