Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
La riflessione di un operatore

Le piattaforme online potrebbero migliorare il rapporto tra fornitore e Gdo

"C'è chi lo fa già, e chi dovrebbe iniziare a farlo". Inizia così la riflessione di un operatore che rifornisce la Grande distribuzione organizzata italiana, riferendosi a una maggiore digitalizzazione dell'offerta.

"Credo che la digitalizzazione possa favorire i processi commerciali. Si entra in una piattaforma online, il fornitore o potenziale tale inserisce tutte le specifiche del prodotto, allegando delle foto, e fa la sua offerta. E' solo a quel punto che il buyer vaglia se tale offerta faccia al caso suo o meno. Non ci sono rapporti diretti, al telefono o via email, ma tutto avviene tramite smartphone o PC", continua l'operatore.


Foto d'archivio

Normale chiedersi quale sia il vantaggio, dato che viene eliminata la "maniera diretta" di interagire. Quella tanto agognata in questi tempi di pandemia. "E invece - dichiara l'operatore - persino il buyer potrebbe trarne beneficio, con uno sgravio di lavoro in termini di scrematura dell'offerta a monte e meno gatte da pelare. Inoltre, tutti i produttori/fornitori e potenziali tali avrebbero la loro occasione di farsi conoscere".

Secondo l'operatore, infatti, al di là della mera problematica legata al prezzo, manca proprio la possibilità di penetrare il mondo della Gdo. "Il sistema potrebbe essere cambiato: i vari passaggi necessari a presentarsi rendono tutto molto più lento e burocratico. E' un problema di impostazione del lavoro. Per esempio, ci sono produttori che realmente potrebbero fare la differenza sui mercati, ma che alla fine non riescono neanche ad avvicinarsi a una catena distributiva. Non si comprende, però, che in questo modo ci perdiamo tutti".