Al 25 gennaio 2021, l'import di pere da Bosnia ed Erzegovina - più precisamente dalla Repubblica Serba (Repubblica di Srpska) - è stato temporaneamente proibito dal Servizio federale russo di supervisione veterinaria e fitosanitaria, il Rosselkhonadzor.
Durante le negoziazioni del 21 dicembre dell'anno scorso, i funzionari russi hanno informato i rappresentanti della Bosnia ed Erzegovina che durante i controlli sono state sistematicamente individuate pere infettate da marciume bruno (Monilla fructicola) provenienti dalla Repubblica Serba.
Tenendo conto di tali circostanze, e con la volontà di preservare la sicurezza fitosanitaria ed evitare l'introduzione di questo pericoloso organismo da quarantena, il Rosselkhonadzor ha ritenuto necessario introdurre un divieto temporaneo.
Fonte: sarajevotimes.com