Nonostante la pandemia abbia reso più difficoltosi gli scambi internazionali, la campagna 2019/20 dei derivati di pomodoro rivela un saldo positivo della bilancia commerciale, con listini medi che sono cresciuti mediamente del 10% rispetto al periodo precedente.
In foto: Domenico Demaio e Andrea Demaio, titolari del marchio Rosso Gargano.
"Fermo restando che è stata una campagna connotata da innumerevoli incognite, dalla produzione alla commercializzazione, possiamo dire che è andata bene nonostante perduri il blocco del canale food service. Abbiamo programmato la campagna 2020/21 con oculatezza, imparando dall’esperienza per non farci trovare impreparati. I fattori di crescita? quando c'è stata la corsa agli accaparramenti con i formati da 400 grammi, noi siamo riusciti a garantire le forniture nella grande distribuzione e fidelizzare il marchio in altre insegne, che hanno potuto apprezzare il nostro prodotto". E' quanto riferisce Domenico Demaio, presidente di Futuragri e titolare del marchio Rosso Gargano.
Rosso Gargano coltiva e trasforma pomodoro da industria in Puglia, nella Capitanata, di fatto dando vita alla filiera corta di più vaste dimensioni in Europa: 90mila ton di pomodoro, con esportazioni in 51 Paesi in tutto il mondo. Le principali destinazioni comprendono tutta l'Europa, gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia e soprattutto il Giappone, dove Rosso Gargano esporta circa il 40% della produzione. Paese vigile sulla trasparenza delle produzioni e particolarmente rigido sui parametri ambientali, ai quali l’azienda si attiene in maniera molto scrupolosa.
In foto: Giuseppe Stasi, direttore commerciale Italia dell'azienda pugliese Rosso Gargano.
"In termini di fatturato - dice Giuseppe Stasi - nonostante la pandemia siamo cresciuti. Adesso però c’è la consapevolezza che, ove il quadro pandemico non mutasse in fretta, nei i prossimi sei mesi potremmo perdere quote di fatturato nel canale food service. Il Covid ha accelerato quel processo di internazionalizzazione sul quale abbiamo puntato negli ultimi anni, lavorando su poche regole semplici: qualità e serietà su quanto viene contrattualizzato poiché per crescere, soprattutto all’estero, servono fatti e non promesse vaghe!”
Tra i punti di forza, Rosso Gargano vanta la totale indipendenza nell'approvvigionamento della materia prima, fattore rilevante soprattutto in annate come l'attuale, caratterizzata da poco prodotto e prezzi sopra la media degli anni precedenti. Un vantaggio che deriva dall'essere agricoltori e industriali al tempo stesso. La filiera corta è una garanzia per mantenere standard di qualità elevati, circostanza fondamentale soprattutto quando si fanno grandi numeri.
"La capacità di prendere le decisioni giuste rapidamente - sottolinea Domenico De Maio - è la cosa più difficile, perché di fatto ci giochiamo la campagna del pomodoro in tre mesi e non possiamo permetterci di sbagliare. Un'azienda cresce se i margini di errore sono ridotti al minimo; talvolta bisogna anche avere il coraggio di andare controtendenza per differenziarsi della concorrenza, anche perché il mercato, laddove riconosce la qualità, non mette in discussione il prezzo".
Rosso Gargano, a cominciare dalla prossima campagna commerciale, immetterà sui mercati una linea di sughi pronti e nuove lavorazioni di passate in vetro di pomodoro lungo pugliese. L’obiettivo è la produzione di nuove referenze pronte all’uso, sia per rivitalizzare la domanda e guadagnare nuove posizioni competitive sia per cercare di migliorare la redditività su un prodotto “povero”, che solo sui grandi numeri garantisce margini economici.
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Rosso Gargano
Loc. Incoronata (FG) Italy
71122 Foggia - Italy
Tel. +39 0881 680166
Cell.: +39 389 6832206
Email: giuseppe.stasi@rossogargano.com
Web: www.rossogargano.com