Effettuare due o tre cicli di produzione all'anno è comune per i coltivatori di cetrioli, mentre i coltivatori di pomodori e peperoni solitamente optano per un ciclo più lungo. Tuttavia, nel nuovo sistema creato dalla società spagnola NGS, è possibile anche questo. Il sistema idroponico a ricircolo verticale intensivo posiziona le piante una sull'altra, fino a tre file di altezza.
"Questo sistema comprende fino a 6 piante di pomodoro per metro quadrato, tre volte quelle coltivate in un sistema convenzionale. Dato che il ciclo colturale non dura più di 4 o 5 mesi, i coltivatori possono effettuare da 2 a 3 cicli all'anno, raddoppiando la loro produzione", afferma Donald Gartland della NGS.
Redditività
"Questo nuovo sistema idroponico è stato creato dal nostro agronomo Antonio Oliva, al fine di sviluppare un sistema di produzione di pomodori e peperoni che migliori la redditività delle serre", dice Donald Gartland della NGS, che spiega come l'azienda sia impegnata nel promuovere l'innovazione a beneficio dei coltivatori, concentrandosi su varietà con un alto valore aggiunto, minore richiesta di manodopera e produzione nel periodo di forte richiesta del prodotto.
Con il nuovo sistema idroponico a ricircolo verticale intensivo per la coltivazione di pomodori e peperoni, si aumenta la redditività lavorando con cicli di produzione più brevi. "Avere cicli brevi significa che tutta la produzione può essere concentrata in 4 o 5 settimane, riducendo così drasticamente il lavoro di raccolta", dice Donald, stimando una riduzione fino al 40% della domanda di manodopera, rispetto al sistema convenzionale. "Non sarà più necessario lavorare periodicamente la pianta per oltre 9 mesi, né sarà necessario raccogliere ogni 2 o 3 giorni per gran parte del tempo".
Modello di produzione intensiva
Questo modello di produzione intensiva ottiene da 3 a 5 grappoli di pomodoro per pianta e ciclo, a seconda dell'utilizzo della varietà, per ottenere una produzione totale per ciclo che varia tra i 15 ei 20 kg/mq. "Questo sistema comprende fino a 6 piante di pomodoro a mq, tre volte di più di quelle coltivate in un sistema convenzionale. Poiché il ciclo di coltivazione non dura più di 4 o 5 mesi, questo consente ai coltivatori di effettuare tra 2 e 3 cicli all'anno", dice Donald, spiegando che poiché una pianta è posizionata sopra l'altra, fino a tre file, la densità è maggiore.
"In un sistema tradizionale ci sono 20.000 piante per ettaro, mentre con questo sistema sarebbero 60.000 per ettaro, con una produzione tripla rispetto a quella tradizionale". Inoltre, poiché il ciclo produttivo è breve, non è necessario utilizzare una pianta innestata.
Poiché il sistema NGS è a ricircolo, dà la possibilità di poter risparmiare il più possibile risorse importanti, come acqua e fertilizzanti.
"Questo modello di produzione si adatta molto bene alle colture di pomodori, concentrandosi sul sapore o sull'alta qualità. Sono varietà che si distinguono sul mercato per la loro alta concentrazione di gradi Brix, come il pomodoro Raf, Kumato o Rosa", conclude Donald. "Dal momento che il sistema idroponico della NGS consente di ottenere facilmente una concentrazione di salinità superiore a 10 ds / m CE e non viene utilizzato nessun tipo di terreno o substrato, si ottiene un prodotto premium".
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New Growing Systems
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