Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
In vista di una massiccia crescita dei soft citrus

Deregolamentazione commerciale in Regno Unito accolta con favore dal settore agrumi sudafricano

L'industria frutticola sudafricana attende la conferma ufficiale della notizia che il commercio di agrumi con il Regno Unito sarebbe stato deregolamentato (cfr. FreshPlaza del 25/01/2021). Alcuni esportatori di agrumi si riservano al momento di commentare. Il Regno Unito è un mercato molto importante per i soft citrus sudafricani, in particolare quelli del Capo Occidentale.

"Qualsiasi mercato che renda le cose più facili, va bene: abbiamo bisogno di mercati in cui possiamo vendere liberamente, per movimentare i volumi in crescita", osserva un commerciante esperto di agrumi.

Agrumeto a Citrusdal, Capo Occidentale

"Qualsiasi riduzione degli adempimenti burocratici e della documentazione richiesta, significa meno problemi e meno spese da parte nostra", sottolinea Justin Chadwick, amministratore delegato della Citrus Growers 'Association, "e quindi sarà sicuramente accolto con favore". Ma, al momento del commento, Chadwick non aveva ancora visto una comunicazione formale.

"Speravamo che il Regno Unito abolisse i requisiti fitosanitari, visto che non hanno un'industria nazionale degli agrumi. Penso che avrebbe fatto la differenza. Si potrebbe mandare una maggiore quantità di frutti, ma bisogna ricordarsi che altri Paesi hanno la stessa deroga", dice Chadwick.

"Tutto ciò che è deregolamentato facilita il flusso del prodotto, quindi ci sarà un chiaro sviluppo positivo per noi", dice un commerciante esperto di agrumi, osservando che un mercato inglese deregolamentato sarebbe molto simile al Canada, dalla prospettiva sudafricana.

Attualmente non ci sono requisiti fitosanitari da rispettare anche per il Medio Oriente e alcuni Paesi asiatici.

Quali saranno le relazioni commerciali del Regno Unito con la Russia?
L'esportatore di agrumi sudafricano fa notare che le alternative al Regno Unito potrebbero essere difficili da trovare. "Quello che non capiamo ancora è il rapporto del Regno Unito con la Russia, nel contesto delle sanzioni dell'Ue. Non che sia stata movimentata molta frutta dal Regno Unito alla Russia, ma è sempre bene sapere quali sono tutte le alternative".

Nel Regno Unito, il settore retail è altamente sviluppato ed estremamente competitivo, aggiunge Chadwick. "L'approvvigionamento al dettaglio è cambiato molto nell'ultimo decennio, ora secondo me è molto più speculativo e meno affidabile. Il Regno Unito è complesso per il fatto che i rapporti con i retailer cambiano molto rapidamente, rendendolo instabile. I requisiti e gli standard di qualità dei supermercati rimarranno invariati".

In generale è positivo, "ma ora bisognerà vedere come si materializzano i rischi".

"L'aumento dei volumi spagnoli è ancora più preoccupante"
"Al momento l'Argentina non può entrare in Ue fino alla fine di aprile, quando avrà dimostrato di disporre dei propri sistemi. Se continuerà ad avere problemi in Ue, potrebbe deviare molta più frutta nel Regno Unito, in particolare i limoni. Questo potrebbe avere delle conseguenze negative per noi".

"I raccolti spagnoli mi preoccupano più dell'Argentina", ribatte un altro commerciante. "La nostra finestra nell'emisfero boreale si sta riducendo a causa della Spagna, e la Spagna e il Regno Unito hanno un rapporto eccezionale. Non prevedo cambierà a causa della Brexit. Non si può sottovalutare il rapporto Regno Unito-Spagna".

Un esportatore di agrumi contattato per un commento, ha fatto notare il rovescio della medaglia della regolamentazione: gli alti costi per l'applicazione delle regole, come dimostrato dai maggiori costi per i retailer mediterranei che hanno rapporti molto solidi con l’Argentina, attualmente sono evitati con il divieto di ingresso temporaneo dell'Argentina in Ue.

Data di pubblicazione: