Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Produzione e qualita' della lattuga multi-leaf sono influenzate dal sistema di coltivazione

La coltivazione su terreno o l'utilizzo di un sistema di coltivazione senza suolo, in abbinamento a diverse forme azotate, possono avere effetti su produzione e qualità di diverse cultivar di lattuga multi-leaf. E' quanto emerge dal lavoro pubblicato sulla rivista internazionale, della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana, Italus Hortus, che riporta i risultati ottenuti nell'ambito del progetto PON "Prodotti ortofrutticoli ad alto contenuto in servizio: tecnologie per la qualità e nuovi prodotti (OFR.AL.SER.)".

Negli ultimi anni la lattuga multi-leaf è stata proposta come nuova tipologia di prodotto da pieno campo o ambiente protetto, soprattutto per il settore delle insalate di IV gamma. Si tratta di una tipologia di lattuga con colori attraenti e consistenza simile alla lattuga a foglia di quercia, lollo o Batavia, ma con foglie più piccole e uniformi, che si diramano da un unico punto alla base.

Ricercatori dell'Istituto di Scienze delle produzioni Alimentari – CNR di Bari hanno valutato produzione e qualità di tre cultivar di lattuga multi-leaf sia in ciclo autunno-invernale che inverno-primaverile, mettendo a confronto la coltivazione su terreno con la coltivazione senza suolo; in quest'ultimo caso sono stati anche valutati gli effetti della somministrazione azotata con il 50% di forma ammoniacale invece di utilizzare esclusivamente la forma nitrica.

I risultati della ricerca, effettuata presso l'Azienda sperimentale "La Noria" dell'ISPA-CNR, evidenziano che la coltivazione senza suolo ha migliorato la produzione fino al 20%, mentre l'apporto di azoto ammoniacale ha permesso di ridurre il contenuto di nitrati fino al 30%, rispetto all'utilizzo esclusivo di azoto nitrico; tali risultati, tuttavia, variano in base al ciclo di coltivazione e alle diverse cultivar.

Infine, la tecnica di coltivazione applicata a questo tipo di lattuga consente successivi sfalci delle foglie: la sperimentazione ha previsto solo due raccolte, ma potenzialmente potrebbero essercene di più, a seconda delle condizioni ambientali e dello stato sanitario della coltura. In alternativa, le piante di lattuga multi-leaf possono essere raccolte come cespi interi da destinare sia al settore della I gamma, sia a quello di IV gamma.

Riferimento bibliografico:
Gonnella M., Renna M., Serio F., 2020. "Yield and quality of greenhouse multi-leaf lettuce cultivars grown in soil and soilless culture under Mediterranean conditions". Italus Hortus, 27(3), 18-30.

Contatti:
Dr.ssa Maria Gonnella
Email: maria.gonnella@ispa.cnr.it  
Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari
Consiglio Nazionale delle Ricerche 
Via G. Amendola, 122/O - 70126 Bari 

Data di pubblicazione: