Frutti più tradizionali come mele, pere e kiwi sono molto richiesti al momento, ma nel periodo delle festività e fino alla prima decina di gennaio, i prodotti d'importazione si sono ritagliati una grossa fetta. In particolare l'ananas.
"Fino al 15 dicembre 2020, il prodotto importato dalla Costa Rica si aggirava su 0,60 euro/kg. In seguito, la quotazione di vendita ha subito un enorme rialzo: da 1,30-1,50 a 1,80 euro/kg – dichiara un commerciante del sud Italia – Chi, come me, ha programmato per tempo la campagna d'importazione, con container in arrivo al 16 dicembre 2020, non ha riscontrato problemi logistici legati all'ondata di freddo dell'ultimo periodo e non ha risentito della pandemia in atto". Una buona programmazione, secondo l'operatore, significa anche questo.
Foto fornita dall'operatore
"Rispetto agli altri anni, i grandi gruppi commerciali hanno importato volumi inferiori di ananas, rimanendo più cauti. I quantitativi sono però risultati sufficienti a soddisfare la domanda dei mercati, almeno fino a Capodanno. Nella prima settimana di gennaio 2021, l'offerta è risultata inferiore alla richiesta e i prezzi hanno raggiunto anche livelli di 2,00 euro/kg. Dalla metà di gennaio, la domanda è decisamente calata, con consumi ridotti del 50%", conclude il commerciante.