Le festività di Natale e Capodanno appena passate sono state senza dubbio molto particolari a causa delle restrizioni imposte per il contrasto della pandemia ma, nonostante questo, l'andamento degli acquisti registrati al Centro Agroalimentare Roma (CAR), il più grande Mercato all'ingrosso d'Italia, è stato positivo, con buoni risultati per frutta e verdura.
Il diminuito numero di commensali a tavola ha fatto diminuire di conseguenza la spesa media delle famiglie, che si sono orientate verso acquisti più giusti e proporzionati, senza troppi sprechi alimentari. Tuttavia, rispetto a molti altri settori, i consumi non sono scesi di troppo rispetto agli anni passati, raggiungendo in alcune giornate valori piuttosto soddisfacenti (+10%).
Non è mancato di certo l'acquisto di prodotti tradizionali del periodo e convenienti, come broccoli, carciofi, puntarelle, finocchi, insalate. Per questi e per molti altri ortaggi commercializzati all'interno del CAR l'andamento climatico, decisamente favorevole per il periodo, ha determinato il rapido sviluppo delle colture, anticipandone in molti casi la raccolta e riversando sul mercato volumi di merce piuttosto consistenti.
Il lockdown e la chiusura totale o parziale dei servizi Ho.Re.Ca. e della ristorazione, in più, hanno influito di molto sui prezzi di vendita, spesso al di sotto della media stagionale. Un esempio eclatante: il broccolo romanesco, un'eccellenza locale freschissima, ad oggi è venduto, all'ingrosso, a prezzi inferiori a 0,50 cent/kg.