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In Spagna ripresa e sviluppo della coltivazione di mele cotogne

La mela cotogna è una coltura minore in Spagna, prodotta principalmente per la preparazione della tradizionale pasta di mele cotogne, e dalle stesse aziende che producono i derivati ​​di questa pomacea. Negli ultimi anni, la superficie spagnola si è notevolmente ridotta, a causa dell'impatto di parassiti come il fuoco batterico, una malattia provocata dal batterio Erwinia amylovora, anche se sembra che la sua produzione stia registrando una lenta ripresa.

"Il fuoco batterico ha costretto molti produttori a sradicare i loro frutteti. La vendita di piante di mele cotogne è molto limitata, perché solo chi si trova in aree esenti da questa malattia può venderle, come nel nostro caso", dice Rosa Hernandorena, direttore commerciale del vivaio valenciano Hernandorena. "Possiamo vendere piantine ovunque, in Spagna e nel mondo. Per questo motivo siamo autorizzati ogni anno a commercializzare la pianta, munita di passaporto fitosanitario. Ora stiamo cominciando a notare una leggera ripresa, grazie ad alcune nuove piantagioni".

Secondo Rosa Hernandorena, le piante di mele cotogne (Cydonia oblonga) vengono tradizionalmente fornite per la produzione e la moltiplicazione in pieno campo (alberi di 2 anni con radici nude) ma, anche se è un settore limitato, necessita di un ammodernamento.

"Per questo motivo abbiamo iniziato a studiare diversi sistemi di produzione, al fine di sviluppare nuovi format più economici per i nostri clienti. Dopo test e trial diretti, svolti dal nostro reparto R&D, siamo in grado di mostrare il risultato ottenuto dalla moltiplicazione iniziale di un microinnesto".

Formato RD1:
1 anno, radice nuda, 120-140 cm.

Formato RD2:
2 anni, radice nuda, +140 cm.

L'azienda dispone di 4.500 unità formato RD1 per questo inverno. "La varietà che stiamo moltiplicando è la Wranja. Ha un frutto giallo, tomentoso, di buone dimensioni, che matura in ottobre. E' una varietà molto produttiva e molto adatta all'industria della trasformazione della pasta di mele cotogne. Può essere piantata da dicembre a marzo, e la campagna può essere estesa con le scorte delle celle".

"Il modello Provenza è una selezione clonale di un modello di mela cotogna da portainnesto, ottenuto dalla germinazione di un seme, che viene moltiplicato per talea. Si distingue per il suo adattamento ai terreni calcarei. Conferisce alla varietà un elevato vigore e un'ottima produttività, anche migliore del BA-29. Il materiale vegetale utilizzato per la sua produzione, è ottenuto al 100% dai nostri alberi madri, che vengono sottoposti a controlli, sia a livello varietale che sanitario", dice Rosa Hernandorena.

Alcune raccomandazioni per la coltivazione
L'impianto consigliato sarebbe 4,5x2,5, massimo 5×3, poiché ha una crescita vigorosa, ma molto delimitata. E' un raccolto poco impegnativo rispetto al fabbisogno idrico. Necessita di sistemi di irrigazione a goccia con innaffiamenti brevi e frequenti, ma senza eccessi, poiché troppa acqua riduce la quantità di zuccheri nel frutto, che è molto apprezzato dall'industria.

"Si consiglia anche una coltura senza aratura. E' meglio non rompere le radici, poiché questo riduce i raccolti. E' importante mantenere un’apertura dell'albero e potare solo in inverno, poiché la potatura in primavera/estate non è adatta. Richiede solo una potatura di mantenimento all'anno, per staccare i rami che risultano troppo vigorosi, rimuovere un po' di vegetazione indesiderata o non uniforme e poco altro", afferma il direttore commerciale.

"Possiamo organizzare delle visite nella zona di Puente Genil, a Córdoba, e mostrare un'azienda agricola tipo. Questa zona è importante in Spagna per la coltivazione locale di mele cotogne", conclude Rosa Hernandorena.

Per maggiori informazioni
Rosa Hernandorena
Viveros Hernandorena
Tel.: +34 96 253 26 81
Cell.: +34 687409583
Email: comercial@hernandorena.com
Web: www.hernandorena.com

Data di pubblicazione: