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Viktor Vijverberg, Freight Line Europe

Processi digitalizzati per effettuare consegne nel Regno Unito

Per i traghetti che operano dall'Europa al Regno Unito, i primi giorni di gennaio sono stati tranquilli: sono stati soprattutto gli spedizionieri di frutta, verdura, fiori e piante a utilizzare questi collegamenti marittimi.

Viktor Vijverberg della Freight Line Europe (FLE), un'azienda olandese di trasporti refrigerati, è fiducioso che l’organizzazione che si sono dati, darà i suoi frutti nelle prossime settimane. "Dal punto di vista dei volumi, siamo comunque in bassa stagione. Questo dà a noi e ai nostri clienti il tempo di adeguarsi alla nuova procedura degli ordini. Dobbiamo anche abituarci allo scambio di dati in formato digitale".

Per prepararsi alla Brexit, la FLE e la società di logistica olandese CSI Fresh hanno unito le loro forze. Hanno sviluppato una piattaforma che collega la FLE e il loro broker nel Regno Unito, consentendo un rapido scambio di informazioni. "I nostri clienti inseriscono i loro ordini di carico tramite il nostro portale web o mediante un collegamento XML. Questi vengono poi inviati digitalmente alla CSI Fresh, che provvede ai documenti d’esportazione. Inoltre, notificano anche al partner britannico di preparare le dichiarazioni d’importazione. Questo è il modo più veloce per il disbrigo di tutte le formalità doganali".

Da anni, molti clienti effettuano i loro ordinativi anche in formato digitale. "Non abbiamo molta dimestichezza con gli ordinativi digitali, ma questa nuova piattaforma ci consente di continuare a fornire ai nostri clienti lo stesso servizio cui erano abituati prima del primo gennaio 2021. Possiamo ancora ricevere gli ordini la mattina e consegnarli la sera stessa nel Regno Unito, ma occorre organizzare il tutto molto bene. Tuttavia, siamo molto soddisfatti nel vedere che gli investimenti che abbiamo fatto nell'automazione, e il tempo e l'energia che abbiamo dedicato alla preparazione, stiano dando risultati", dice Viktor.

Vijverberg afferma che la Brexit finora non ha avuto un forte impatto sulla sua azienda. "Il Regno Unito e l'Ue hanno raggiunto un accordo solo poco prima della scadenza. Sabato 2 gennaio abbiamo dovuto affrontare alcune inaspettate modifiche formali. Ma le abbiamo risolte immediatamente, riuscendo a proseguire le attività e senza caos nei porti".

E' difficile prevedere il livello di congestione e i ritardi che pottrebbero verificarsi nei porti e nell'Eurotunnel nelle prossime settimane. "Le scorte aggiuntive spedite nel Regno Unito a dicembre, si esauriranno lentamente. Anche i volumi di frutta e verdura aumenteranno nei prossimi mesi. Pertanto, il flusso tra il Regno Unito e l'UE aumenterà rapidamente. Abbiamo individuato e superato in tempo utile le sfide poste dall’aggiunta di moduli e ispezioni. Stiamo ora perfezionando questi processi", conclude Viktor.

Per maggiori informazioni:
Viktor Vijverberg
Freight Line Europe
791 Honderdland
2676 LV, Maasdijk, NL
Tel: +31 (0) 174 520 010
Email: vvijverberg@fle-nl.com        
Website: www.fle-nl.com 

Data di pubblicazione: