Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
-30% a causa del freddo e dell'assenza di precipitazioni

Drastica riduzione per il raccolto di limoni in Argentina

Per la campagna 2020/21, la stima di raccolto per i limoni argentini è di 1,03 milioni di ton, un valore del 30% più basso rispetto al 2019/20. Ciò è stato dovuto ai danni del freddo e all'assenza di precipitazioni durante la coltivazione.

Per quanto riguarda invece il raccolto di arance (stimato a 700mila ton) e di mandarini (360mila ton), si tratta di un incremento anno su anno del 7,5% e 16%, rispettivamente.

Si stima che l'esportazione di limoni diminuirà a 190mila ton, mentre l'export di arance aumenterà leggermente a 80mila ton, con spedizioni di mandarini stabili a 35mila ton.


Agrumeti nella provincia di Tucuman (fonte della foto: USDA)

Nel 2019/20, la domanda domestica di limoni in Argentina non ha mostrato cambiamenti. Ciò significa che il comportamento d'acquisto dei consumatori è rimasto praticamente lo stesso, a prescindere dai prezzi.

Tuttavia, a causa dei suddetti problemi di coltivazione, nel 2020/21 il consumo di limoni dovrebbe fermarsi a 110mila ton, registrando un calo del 26,5% rispetto alle stime ufficiali per il 2019/20 e una riduzione del 35% rispetto alle stime per il 2018/19.

Ci si aspetta che il consumo di arance e mandarini aumenterà, rispettivamente, a 390mila ton e 220mila ton, grazie all'espansione della coltivazione e alla persistenza di una domanda dovuta alla pandemia in corso.

Nonostante l'incremento nella richiesta di agrumi (principalmente arance) durante la pandemia di Covid-19, l'export argentino di arance e mandarini sarà notevolmente inferiore rispetto ai livelli storici. Ciò è dovuto alle difficili condizioni economiche in cui versa l'Argentina, che hanno fatto sì che il paese fosse meno preparato per competere con altri esportatori sui mercati d'esportazione dell'emisfero meridionale, principalmente in Sudafrica.

Fonte: USDA

Data di pubblicazione: