Il Servizio agricolo e zootecnico cileno (SAG) ha annunciato che Cile e Paesi Bassi hanno cominciato a utilizzare certificazioni fitosanitarie non cartacee, nello scambio commerciale di prodotti di origine vegetale.
Il direttore nazionale del SAG, Horacio Borquez, ha affermato che negli ultimi otto anni il Paese ha lavorato con i rappresentanti dell'Ente olandese per la sicurezza alimentare e dei prodotti di consumo (NVWA) allo scopo di progredire in termini di certificazioni elettroniche (eCert), nelle quali i Paesi Bassi sono tra i leader a livello mondiale.
"Nel 2012 abbiamo cominciato a lavorare allo scambio di certificazioni fitosanitarie e zoosanitarie attraverso la piattaforma CMS, grazie al fluido rapporto di cooperazione tra le due nazioni. Ciò ci ha aiutato a soddisfare le richieste di vari mercati, come quello della Cina e quello dell'Unione economica euroasiatica".
Quest'anno il Cile ha ottenuto la certificazione elettronica per i prodotti vegetali con Unione europea, Stati Uniti, Colombia, Argentina e Perù. Ciò significa che il Paese ha una posizione privilegiata in termini di sviluppo di certificazioni sanitarie elettroniche.
Nella stagione 2019/20 i principali prodotti d'esportazione che il Cile ha inviato nei Paesi Bassi sono stati avocado, uve e mele, tra gli altri, e il principale porto d'accesso all'Europa è stato il terminal di Rotterdam.
Fonte: sag.gob.cl / simfruit.cl