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Via all'export di mele: Taiwan autorizza e accetta l'audit degli ispettori italiani

Dal 28 ottobre il mercato di Taiwan è ufficialmente aperto alle mele italiane per la stagione 2020/21.

Il protocollo siglato con le autorità di Taipei lo scorso anno prevede che per le prime due stagioni commerciali gli ispettori fitosanitari si rechino in Italia per effettuare gli audit e dare l'autorizzazione ufficiale per le prime spedizioni. Dopo la visita ispettiva in Italia del novembre 2019, un nuovo audit era perciò previsto per l'autunno del 2020.

Data l'epidemia Covid-19 e le misure messe in atto per contrastarla, si è verificata impossibilità da parte degli ispettori di recarsi in Italia. A questo punto il Mipaaf, di concerto con gli operatori, ha proposto di effettuare l'audit da remoto. Le autorità di Taiwan hanno accettato ed hanno delegato gli ispettori italiani ad effettuare le ispezioni, fornendo la check list e le indicazioni sulle modalità.

Così alle autorità di Taiwan sono stati inviati i verbali delle verifiche effettuate per loro conto dai servizi fitosanitari regionali e provinciali italiani. A un paio di settimane dall'invio della documentazione, è arrivata, puntuale, l'autorizzazione a procedere con le esportazioni.

"Poter effettuare i controlli in remoto - sottolinea Simona Rubbi di CSO Italy - ci ha permesso di garantire ai nostri soci la possibilità di esportare. Speriamo che questo primo esperimento di audit virtuale possa essere applicato anche da altri Paesi per altri prodotti".

"L'opportunità di effettuare verifiche con questa modalità dimostra la fiducia di Taiwan nei nostri sistemi di controllo, cosa che ovviamente ci lusinga - precisa da parte sua Giulia Montanaro di Assomela -. Speriamo che questa strada, resasi necessaria causa COVID, possa essere intrapresa anche quando si tornerà alla normalità, visti i risultati ottenuti".

Data di pubblicazione: