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Il raccolto europeo di mele Jazz e' inferiore del 10 per cento rispetto allo scorso anno

Al momento Enzafruit New Zealand Continent sta vendendo le sue ultime mele Jazz della Nuova Zelanda. L'azienda si sta preparando a passare al nuovo raccolto europeo. "Quest'anno la transizione dall'emisfero meridionale a quello settentrionale è avvenuta ancora una volta in maniera fluida. Negli ultimi anni siamo riusciti a mantenere un passaggio perfetto tra le due produzioni, senza vuoti nella fornitura. Ciò assicura una sicurezza non solo ai nostri clienti, ma anche ai consumatori". A sostenerlo è Didier Groven di Enzafruit New Zealand Continent, con sede in Belgio.

40mila ton di mele Jazz
"Il raccolto di mele Jazz europeo di quest'anno è leggermente inferiore all'anno scorso. I coltivatori hanno raccolto il 10% circa di mele in meno. In ogni caso, sul mercato abbiamo comunque 40mila tonnellate di mele Jazz. Le condizioni meteorologiche hanno influenzato l'allegagione dei frutti. Ciò è risultato in un numero inferiore di mele sugli alberi. Nonostante il volume più basso, avremo comunque frutti a sufficienza per pianificare adeguatamente la stagione. Se necessario la prossima primavera potremo passare in anticipo al raccolto dell'emisfero meridionale".

Buona qualità e domanda elevata
Groven è soddisfatto del calibro e della qualità delle mele Jazz. "La qualità è buona, come quella a cui siamo abituati. Quest'anno le dimensioni dei frutti sono normali e anche la colorazione è soddisfacente. Perciò abbiamo raccolto un buon volume durante la prima e la seconda raccolta. Ciò apporta dei benefici in termini di qualità e, ovviamente, anche di stoccaggio. Siamo molto soddisfatti della domanda attuale e ci aspettiamo una buona stagione".

Mele Envy
In Europa Enzafruit non vende solo le mele Jazz, ma anche le envy coltivate in Italia, Spagna e Francia. "Si tratta di una mela molto diversa dalla Jazz e quindi attrae un pubblico diverso. Le mele envy sono più grandi e sono dolci. Sono molto popolari in Europa meridionale, ma allo stesso tempo stanno guadagnando un numero sempre maggiore di appassionati anche nel Nord Europa".

"Il crescente mercato del Nord Europa ci ha persino ispirato a cominciare la coltivazione delle mele envy in Germania. L'espansione della envy, tuttavia, non va a spese del consumo delle mele Jazz. I loro gruppi target sono talmente diversi che i due prodotti possono persino essere venduti uno accanto all'altro".

Varietà club
Negli ultimi anni sono state lanciate molte nuove varietà club che sono in competizione con la Jazz, anche se vanno ad arricchire la gamma delle mele. "Lo spazio sugli scaffali per le varietà melicole non è infinito e, in questo senso, le nuove varietà club vanno a competere con la mela Jazz".

"Una nuova varietà club deve aggiungere qualcosa di nuovo all'assortimento, altrimenti non ha speranza di successo. Le ricerche mostrano che è in corso una transizione dalle varietà di mele tradizionali a quelle club. Ciò non significa che le varietà tradizionali non siano gustose. Tuttavia, le mele club hanno l'obiettivo di migliorare sempre di più l'esperienza gustativa. In questo senso aggiungono valore alla categoria delle mele", spiega Groven.

"Un'altra tendenza di mercato rilevante è l'acquisto del prodotto locale. C'è un'attenzione sempre maggiore alla produzione locale. Non nego che sia importante, ma dobbiamo ricordare che le importazioni restano di vitale importanza per soddisfare una domanda per tutto l'anno. Per garantire qualità, croccantezza ed esperienza gustativa delle mele Jazz abbiamo bisogno anche dell'emisfero meridionale. Tuttavia, non escludiamo che in futuro potremmo offrire le mele europee un po' più a lungo".

"Ciò potrebbe essere un'evoluzione logica. Gli studi mostrano che i prodotti importati non hanno sempre una forte impronta ecologica, come suggeriscono alcune fonti. Non se si considerano tutti i fattori coinvolti. Per esempio, l'equilibrio ambientale delle mele della Nuova Zelanda potrebbe essere persino migliore di quello delle mele europee che sono state conservate nei magazzini refrigerati per otto mesi. Pertanto - conclude Groven - i consumatori si possono godere le mele Jazz senza sensi di colpa".

Per maggiori informazioni
Didier Groven
Enzafruit New Zealand Continent NV 
135 Tongersesteenweg
3800, Sint Truiden - Belgio
Tel.: +32 (0) 116 89 941
Email: didier.groven@enzafruit.be    
Web: www.jazzapple.com

Data di pubblicazione: