Scade il prossimo 30 novembre l'adesione al programma di valutazione delle nuove varietà di agrumi del CREA, che ha come obiettivo il coinvolgimento degli operatori del settore nella sperimentazione finalizzata al rilascio di nuove varietà commerciali.
Tarocco CREA 1
L'idea è quella di valutare ibridi e selezioni clonali del CREA, al termine di un percorso durato 3 decenni e curato dai breeder del centro Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Acireale. Il programma vuole fornire rapide opportunità di innovazioni di prodotto agli agrumicoltori italiani. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Russo e Marco Caruso, ricercatori del team di miglioramento genetico degli agrumi del CREA, raggiunti telefonicamente.
"Il programma denominato 'Fast-Track', ovvero corsia preferenziale - hanno detto i ricercatori - prende spunto da analoghi programmi in corso in altri Paesi agrumicoli, ed è aperto a tutte le Organizzazioni di Produttori agrumicoli operanti nel territorio nazionale. Il primo vantaggio per gli operatori è quello di poter valutare nuovi ibridi e selezioni clonali nelle proprie aziende. Tali selezioni hanno già ottenuto riscontri favorevoli da parte di diversi operatori nazionali e internazionali del settore, ma è necessario che le organizzazioni di produttori operino una seconda valutazione in diversi ambienti pedoclimatici per studiarne l'adattabilità, che investano sull'ottimizzazione della gestione in campo, e che ci forniscano dei feedback sulle reali potenzialità commerciali delle nuove selezioni".
Tarocco CREA 2
L'adesione al programma (clicca qui per accedere all'avviso) permetterà alle OP di avere delle priorità per la costituzione di impianti commerciali e uno sconto sulle royalty. Tra le 11 accezioni incluse nell'avviso, sono comprese 3 nuove selezioni clonali di Moro (AMOA 2, AMOA 4 e AMOSI 11) e 2 di Tarocco (CREA-1 e CREA-2), che "potrebbero ampliare l'offerta varietale e il calendario di commercializzazione delle arance rosse, particolarmente apprezzate dai mercati nazionali ed esteri".
"Le OP potranno valutare anche alcuni ibridi apireni di mandarino -hanno specificato Russo e Caruso - quali 'H4991', ' Galatea ' e 'Red Sunset', che sono caratterizzati da una pigmentazione antocianica della polpa, e 'Ionio', mandarino precoce e senza semi, con un aroma che ricorda quello del mandarino comune".
Red Sunset
Interessante anche la possibilità che il programma offre, cioè quella di valutare ibridi che, secondo i più recenti trend consumistici, potrebbero riscontrare interesse in mercati di nicchia. Nella fattispecie, si tratta della varietà 'Sun Red', mandarino caratterizzato dell'elevata capacità antiossidante e da una colorazione rosso intensa. Altra varietà è il 'Bellini', ibrido tra clementine e pompelmo con minori contenuti di naringina, che lo fa risultare meno amaro rispetto alle comuni varietà di pompelmo".
Contatti:
CREA – Centro di Olivicoltura, Frutticoltura e
Agrumicoltura di Acireale
Corso Savoia, 190,
95024 Acireale CT
Tel: +39 095 765 3111
Email: marco.caruso@crea.gov.it