Si è tenuta lo scorso 25 settembre, presso il Palazzo dei Servizi di Cisterna di Latina, la conferenza stampa indetta dall'amministrazione comunale e dall'Osservatorio Permanente per la tutela e valorizzazione del kiwi.
In primo piano, la crisi del settore legata al dilagare della moria dell'apparato radicale della pianta che è simbolo della città. Una situazione che sta mettendo in ginocchio i produttori locali e tutto l'indotto, con gravi ripercussioni sull'economia generale del territorio. L'Osservatorio, creato su impulso dell'assessorato all'agricoltura coordinato da Vittorio Sambucci, da mesi è al lavoro per riunire tutte le parti interessate e cercare soluzioni condivise.
A sinistra, Vittorio Sambucci
Grazie a questo impegno, nei giorni scorsi si è affrontato il problema anche in ambiti sovra-territoriali, come all'audizione del 22 settembre scorso presso l'assessorato regionale all'Agricoltura, al Ministero dell'Agricoltura (alla presenza del sottosegretario Giuseppe L'Abbate), nelle commissioni regionali "Agricoltura" e "Attività Produttive".
"Attorno alla questione – ha spiegato l'assessore all'Agricoltura nonché vicesindaco e coordinatore dell'Osservatorio, Vittorio Sambucci - c'è finalmente una grande partecipazione istituzionale e politica. L'audizione del 22 settembre ne è stata la concreta testimonianza".
"Il sottosegretario L'Abbate - ha proseguito Sambucci - ci ha assicurato l'impegno del Ministero dell'Agricoltura, di concerto con il MEF, per reperire risorse da destinare alla ricerca e al ristoro dei danni subiti dai nostri coltivatori. Inoltre, si è costituito un gruppo di lavoro tecnico-scientifico a livello nazionale per studiare il fenomeno. Parliamo di un'equipe formata dai Servizi fitosanitari delle regioni interessate, da Istituti di ricerca e da Università".
"Quindi - ha aggiunto il vicesindaco - l'obiettivo di accendere un faro sul settore e sul problema è stato centrato. Ora occorre continuare a tenere alta l'attenzione, anche da parte dell'opinione pubblica. Quando un anno fa abbiamo costituito l'Osservatorio, volevamo raggiungere risultati concreti e, per la prima volta, condivisi. E 'condivisione' è la parola chiave, per noi. Tanto che dell'evoluzione della vicenda sarà nostra cura rendere edotti sempre il Consiglio Comunale di Cisterna e tutte le altre amministrazioni interessate. Riponiamo la massima fiducia nell'assessore regionale all'Agricoltura, Enrica Onorati, e nella sinergia di tutte le istituzioni".