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Soluzioni sostenibili per l'orticoltura in serra

"L'agricoltura intensiva da serra ha visto una progressiva evoluzione verso i temi della sostenibilità ambientale. Mentre qualche decennio fa si effettuavano i trattamenti a calendario, oggi si punta al residuo zero. Se prima era la chimica a imperare, oggi si propende per l'impiego di mezzi di origine naturale che assolvano alle esigenze dell'orticoltura". Così Edoardo Finocchiaro, responsabile marketing di FMC, sintetizza lo scopo della giornata informativa organizzata, in piena estate, presso un'azienda serricola nel sudest della Sicilia.

Edoardo Finocchiaro

A sponsorizzare l'evento sono stati Irritec, nota azienda impegnata in tutto il mondo nella realizzazione di sistemi per l'irrigazione e BDF, azienda che progetta sistemi informatici per la gestione degli agrofarmaci. Entrambe queste due realtà aziendali si integrano perfettamente in quelle che sono le attività quotidiane di un'azienda agricola. Da una parte vi è infatti l'esigenza di razionalizzare le risorse naturali, mentre dall'altra la necessità di centellinare i mezzi tecnici per contenerne i residui nei prodotti ortofrutticoli finali.

FMC, dal canto suo è un'azienda produttrice di mezzi tecnici per l'agricoltura, che investe su molecole a basso impatto, cioè selettivo, in modo da non danneggiare gli insetti utili.

"Ormai sono anni che immettiamo in commercio prodotti sostenibili sul piano ambientale – ha aggiunto Finocchiaro – Del resto, entro il 2030 l'UE ha previsto una drastica riduzione degli impatti ambientali in agricoltura e noi, in linea con queste direttive, stiamo al passo con i tempi. L'open day organizzato presso un'azienda di Santa Croce (RG) ha voluto essere di esempio per dimostrare come l'impiego oculato e combinato di biostimolanti e mezzi tecnici possa migliorare la produttività della coltivazione e, contemporaneamente, gestire i residui portandoli a zero".

Sopra, una delle prove in campo mostrate ai numerosi agricoltori intervenuti all'evento informativo

"Nel corso della giornata in campo - ha spiegato il manager - abbiamo potuto dimostrare come i le nostre soluzioni si possano perfettamente coniugare con l'utilizzo di insetti utili. Un modo di fare agricoltura, a lotta integrata, che risponde ai più avanzati criteri di produttività e di salubrità dei prodotti della terra. Mai come oggi l'orticoltura da serra ha avuto a disposizione soluzioni all'avanguardia, rispettose per l'ambiente e l'uomo. Se da una parte vi sono ragioni commerciali, come quelle giustamente imposte dalla GDO, noi assolviamo anche alle esigenze di una concreta tutela della vita, in tutte le sue forme".

"A dimostrazione della nostra trasparenza e della nostra vicinanza alle Istituzioni – ha concluso Finocchiaro – per l'occasione abbiamo distribuito uno specifico opuscolo divulgativo, realizzato dall'Ispettorato Agrario di Ragusa, dal Servizio Fitosanitario Regionale (Osservatorio Regionale Malattie delle piante) e dal gruppo professionale "Tecnici network" dal titolo "Guida pratica per la difesa integrata da Tuta Absoluta".