In Europa si prevede che le rese 2020 di pesche e nettarine diminuiscano del 15% rispetto al 2019. I principali Paesi produttori di drupacee in Ue prevedono un raccolto di 3,4 milioni di ton di questi frutti. Questo declino è dovuto alle condizioni climatiche primaverili sfavorevoli. Inoltre, si registra anche una riduzione continua della superficie coltivata. Secondo le previsioni la superficie coltivata dovrebbe diminuire a 216.550 ettari quest'anno.
Per quanto riguarda la produzione Ue di ciliegie si stima una riduzione del 5% a 702.700 ton, nel periodo che va da aprile 2020 a marzo 2021. Anche in questo caso il clima è la ragione principale della riduzione. Nell'annata 2020/21 la superficie totale coltivata a ciliegie in Ue si stabilizzerà a circa 162mila ettari.
L'Ue esporta molte più pesche e nettarine di quante ne importa. Nell'annata commerciale 2019/20 le tasse Ue sulle pesche e nettarine d'importazione sono state di quasi 66 milioni di euro per un volume di 33.664 ton, il 3,5% in meno rispetto all'anno precedente. Tuttavia, per la campagna 2020/21 queste importazioni dovrebbero aumentare leggermente, a causa del previsto calo di produzione in Ue. I Paesi europei importano pesche e nettarine da Cile, Sudafrica e Marocco.
Nella stagione 2019/20 il valore d'esportazione di pesche e nettarine Ue è aumentato del 16%, fino a quasi 139 milioni di euro. Il volume è cresciuto del 15% a 178.939 ton. Le principali destinazioni d'esportazione per questi prodotti sono altre nazioni Ue come Ucraina, Bielorussia e Svizzera. Nella campagna 2020/21 le esportazioni Ue di pesche e nettarine potrebbero diminuire e ancora una volta ciò sarà dovuto alla riduzione prevista nella produzione Ue.
L'Ue importa prevalentemente ciliegie turche. Gli Usa sono il quinto principale Paese extra-Ue che fornisce ciliegie. Le ciliegie provengono principalmente dal Regno Unito. Nella campagna 2019/20 il valore di importazione delle ciliegie inglesi è stato stimato a 2,5 milioni di euro. Negli ultimi due anni, le forniture di ciliegie statunitensi in Ue sono diminuite, a seguito dell'aumento della competizione da Serbia, Cile e Argentina.