In un'annata nera per la fornitura alle mense e al canale horeca in generale, la ditta Conor piazza un colpo da 90: il braccio operativo di Agribologna ha ottenuto un importante ed esclusivo contratto di fornitura di ortofrutta fresca a tutte le basi USA nel sud d'Europa, fino al 2024.
Oltre a questa recente commessa, Agribologna fa il punto della situazione: 2.500 clienti nei canali GDO, ristorazione commerciale, collettiva e retail tradizionale, un fatturato stimato per il 2019 a 230 mln (totale aziendale). Fanno parte della capofila il brand Fresco Senso, il Consorzio Agribologna e Conor.
Angelo Palma, direttore
Ben 130 soci agricoltori, con 3.500 ettari di superfici coltivate, 21 piattaforme attive in Italia e due in Europa, 35.000 mq di magazzini refrigerati e 220 dipendenti: dati che confermano il Gruppo Agribologna come una delle più significative realtà italiane di settore.
"Agribologna non si è scoraggiata di fronte alla pandemia - dice il direttore Angelo Palma - ma abbiamo lanciato in questi mesi non solo nuovi prodotti come 'Questo l'ho fatto io', ma anche nuove e importanti iniziative di sostenibilità ambientale, fra le quali il Progetto Sapience, per il risparmio idrico. Sempre nell'ottica della sostenibilità, Fresco senso ha lanciato il nuovo bicchiere, una novità assoluta a livello nazionale, completamente riciclabile e con una riduzione dell'utilizzo di plastica pari all'83%".
Conor poi, che con il lockdown ha sofferto particolarmente la chiusura delle attività di ristorazione, si apre maggiormente all'import-export e, più in generale, a una visione internazionale, ottenendo un importante ed esclusivo contratto di fornitura di ortofrutta fresca a tutte le basi USA nel sud d'Europa, fino al 2024.
"La capacità di riprogrammazione è stata una delle nostre leve strategiche. Ma, soprattutto, non abbiamo mai fermato i processi di ricerca di prodotto, innovazione di packaging e di sostenibilità, neppure nelle fasi più critiche della pandemia. Anche la Fiera stessa è un segnale positivo, d'impegno e di fiducia, così come la presenza e le attività di Conor, Consorzio Agribologna e Fresco Senso", dice Palma.
L'azienda ha proseguito la propria espansione di rete sul territorio nazionale, raggiungendo 21 piattaforme (le più recenti a Roma e a Udine), con una superficie complessiva di 35.000 mq refrigerati. Focus centrale della presenza Conor a Macfrut, l'espansione progressiva delle attività di import-export, in linea con le politiche aziendali, che hanno visto nel 2020 il lancio del della banana Conor Bio&Fairtrade: il primo prodotto di filiera totalmente controllata Conor, dalla coltivazione, nella Repubblica Domenicana, alla sua distribuzione in Italia.
Conor Import supporta e incentiva i coltivatori ad adottare standard produttivi che salvaguardino la sicurezza e supportino la sostenibilità. La gamma Import comprende: arance, limoni, uva, kiwi, mele, pere, nettarine, susine, pompelmi, ananas, avocado, mango e cocco.
La Business unit dedicata all'export, Conor Export, permette di raggiungere con una vasta selezione di referenze tipicamente italiane i vicini Paesi europei, il Medio Oriente, l'Estremo Oriente e il continente americano. La gamma proposta da Conor Export include mele, susine, kiwi, pere, uva e arance.
Contatti:
Consorzio Agribologna S.c.a.
Via delle Viti, 5
40127 Bologna (BO) - Italia
Tel.: +39 051 994 1200
Fax: +39 051 994 1220
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Web: www.agribologna.it