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Implementare tecniche sostenibili e rispettose dell'ambiente

I coltivatori cileni di avocado alle prese con la siccita'

All'inizio di una nuova stagione di raccolta, i produttori cileni di avocado si trovano ad affrontare un problema difficile: la siccità e il deficit idrico in varie regioni del Paese.

"In alcune zone non ci sono avocado per niente o ci sono meno piantagioni. Senza entrare in dettaglio, le coltivazioni di avocado hanno ridotto la loro produzione del 30%, passando dalle 245.000 tonnellate nel raccolto 2016/17 a 168.000 nel raccolto 2019/20", ha rivelato Francisco Contardo (in foto), direttore esecutivo della Paltas de Chile A.G.

Secondo Contardo, la maggior parte delle esportazioni è andata in Europa: "Nello specifico, il 71,3% è stato esportato in Europa occidentale, seguito dal 10,3% in Sud America, 9,1% in Nord America, 8,6% in Asia (escluso il Medio Oriente). L'Australia dovrebbe entrare presto nel nostro portafoglio clienti e siamo in trattative per avere accesso alla Corea, il che rispecchia la fama del nostro prodotto, sia per la sua qualità sia per la tracciabilità della produzione".

In termini di valore, spiega Contardo, gli avocado restano stabili nei vari mercati e con una fascia di prezzo che non subisce molte variazioni, essendo un prodotto di preferenza per i suoi alti livelli nutrizionali e funzionali.

Produzione sostenibile e rispettosa dell'ambiente
Contardo afferma che la produzione del Paese non è solo “sostenibile, ma anche rispettosa dell'ambiente”. Ha replicato alle informazioni diffuse dalle agenzie di stampa non specializzate nell'agrobusiness: "Siamo a conoscenza di alcuni attori interessati a colpirci con delle falsità che non hanno una base tecnica, ma politica. Abbiamo la responsabilità di guidare un settore che soddisfi le esigenze del mondo di oggi, con una visione sostenibile".

“Siamo l'unica coltura in Cile con un segno positivo in termini di bilancio del carbonio, e che concorre nella lotta al cambiamento climatico. Lo studio del 2010 sull'impronta di carbonio nei prodotti agricoli d’esportazione cileni, condotto da INIA (Centro di ricerca dello Stato del Cile), ha stabilito che gli avocado coltivati sulle colline catturano più CO2 di quella generata dalla loro produzione e commercializzazione, il che implica che sono l’unica coltura in Cile con bilancio positivo del carbonio, cioè che contribuisce a invertire la tendenza al cambiamento climatico", aggiunge Contardo.

Contardo afferma che, in Cile, il settore dell'avocado utilizza il sistema di irrigazione più avanzato del Paese, con oltre l'80% della superficie coltivata mediante sistemi tecnici o automatizzati di irrigazione e il 90% di efficienza nell'uso delle risorse idriche.

"Inoltre, in questa stagione porteremo avanti un progetto pilota con la società svizzera Aqua4D alla ricerca di un'efficienza ancora maggiore. Siamo soggetti a certificazioni internazionali impegnative, tra cui il marchio Rainforest Alliance, che certifica un minore consumo di acqua, una minore erosione del suolo e la protezione dell'habitat naturale come strumenti per contenere la deforestazione. L’azienda possiede anche i marchi GlobalGAP e Grasp, tra gli altri", sottolinea Contardo.

Impatto della siccità
"La siccità colpisce l'intero Paese, e sappiamo bene quanto sia preoccupante. La popolazione con problemi di approvvigionamento è quella che dipende dai TAEG (acqua potabile rurale), a causa della perdita dei propri pozzi o semplicemente perché si sono prosciugati. Tale situazione è a carico del Ministero dei lavori pubblici. Questo non ha a che fare con alcuna attività produttiva specifica perché, nel caso degli avocado, ci sono aree che non vengono colpite dalla siccità, nonostante siano impiegate per l'agricoltura".

Secondo Contardo, il problema della siccità ha portato il settore frutticolo a un sempre maggiore impegno per rendere più efficiente l'uso dell'acqua. "Nel nostro Paese, è possibile sfruttare meglio questa scarsa risorsa, che richiede in media 400 litri di acqua per un chilo di avocado, mentre la media mondiale è di 2.000 litri. Sappiamo che c'è molta disinformazione e vari interessi politici; ecco perché siamo sempre stati disponibili a rispondere alle domande di chiunque, con trasparenza e veridicità, purché l'intenzione sia quella di informare e non di distruggere".

Francisco Contardo
Amministratore delegato

Chile Palms A.G.
Tel: + 56 22 334 5189
Email: info@paltahass.cl
http://www.paltahass.cl/

Data di pubblicazione: