La stagione belga delle pomacee è ricominciata. "E' in corso la raccolta, e i programmi locali, europei e d'oltremare, stanno ricominciando. Quest'anno, tuttavia, dobbiamo tener conto della situazione, del momento che richiede un approccio diverso rispetto a certi aspetti", afferma Marc Evrard della Belgische Fruitveiling.
Marc Evrard
"Considerando la situazione delle mele, gli agricoltori belgi raccoglieranno volumi notevolmente inferiori rispetto agli anni precedenti. La coltivazione delle mele ha dovuto infatti affrontare notevoli difficoltà climatiche. Abbiamo dovuto fronteggiare il gelo e il caldo estremo. Alcune mele sono state danneggiate in modo significativo. Questo ha causato una qualità incostante. Di contro, la domanda è attualmente buona".
"Domanda e offerta sono ben bilanciate. Per ora non prevediamo grandi difficoltà. Il mercato principale delle pomacee è quasi vuoto. Anche i Paesi dell'emisfero australe hanno inviato molta meno frutta. Pertanto il mercato risulta ben bilanciato. I coltivatori che hanno abbastanza frutti di buona qualità, potrebbero avvantaggiarsene", afferma Marc.
Secondo Evrard, anche la stagione estiva delle mele sembra buona. "C'è molta richiesta di mele estive nel nostro assortimento. Queste includono Belgica, Gala, Delbare e Sissired. C'è una domanda precisa e il mercato sta reagendo positivamente a questi frutti".
"Ci aspettiamo un raccolto di pere più abbondante, quest'anno. Prevediamo che gli agricoltori raccoglieranno circa il dieci per cento in più, rispetto allo scorso anno. Al contrario, nei Paesi Bassi si aspettano un raccolto più limitato. La qualità e la compattezza delle pere belghe è eccellente. Sono solo un po' piccole. Ma la pioggia delle ultime due settimane ha favorito il recupero delle dimensioni".
Quando il direttore commerciale pensa alla stagione precedente, è soddisfatto. "Abbiamo venduto un po' meno al settore dell'ospitalità e della ristorazione, ma abbiamo fornito buoni volumi ai rivenditori nazionali e internazionali. Questa tendenza sembra continuare e c'è anche maggiore enfasi sul packaging, in questa stagione".
"Prima della crisi, c'era una tendenza verso l'utilizzo di imballaggi minimi e senza plastica. Ma con la pandemia c’è stata un’inversione di tendenza verso la frutta confezionata e l’utilizzo della plastica. Se la plastica può essere riciclata, non c'è problema. Sembra che anche questa tendenza proseguirà nella prossima stagione", spiega Marc.
"Quest'anno, il settore sta affrontando una sfida. I coltivatori devono adottare le misure anti-coronavirus. Queste influenzeranno i tempi di raccolta dei frutti, ma non abbiamo avuto riscontro di problematiche importanti. Quindi, ci aspettiamo che le cose funzionino senza intoppi. A parte questo, abbiamo ottimi prodotti come le nuove pere Red Conference".
"Abbiamo ricevuto feedback molto positivi sulle pere Conference. Anche le mele Morgana stanno dando buoni risultati. Questa è una varietà robusta e resistente agli agenti atmosferici. Vogliamo utilizzare le nostre mele Joly Red per concentrarci nuovamente sull'India. In altre zone dell'Asia, vogliamo puntare sulle nostre pere Conference e Sweet Sensation", conclude Evrard.
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Marc Evrard
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800 Montenakenweg
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