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Rapporto USDA

Continua a crescere la domanda cinese di ciliegie cilene

La superficie cilena coltivata a ciliegie mostra un incremento sostenuto, con un tasso di crescita annuale del 10%. Per il 2020/21, infatti, la superficie piantata a ciliegi è stata stimata a 42.200 ettari. Ogni anno i nuovi frutteti di ciliegie incrementano la loro produttività e ciò permette al Cile di raggiungere un elevato potenziale di produzione che, secondo gli esperti, potrebbe superare le 354mila ton entro il 2023/24.

Per le ciliegie, le condizioni climatiche sono state, almeno finora, favorevoli, dal momento che durante l'inverno australe (giugno e luglio) le piogge sono state abbondanti, sicché quest'anno i produttori si aspettano un raccolto più grande, sempre che a settembre e ottobre non si verifichino condizioni climatiche impreviste, come gelate o piogge durante la stagione di raccolta a novembre e dicembre.

Secondo l'Associazione vivaistica cilena, nel 2019 sono state vendute oltre 5,6 milioni di piante di ciliegie, l'80% delle quali era rappresentato dalle varietà Regina, Santina e Lapins. I produttori di ciliegie hanno scelto di effettuare la raccolta presto, nella loro stagione (ottobre-novembre), e si aspettano prezzi migliori, soprattutto in Cina in caso la fornitura fosse più bassa.

Si stima che nel 2019/20 le esportazioni di ciliegie cilene aumenteranno del 13% fino a raggiungere 259mila ton, con un export di 228.923 ton e un incremento del 27,2% rispetto allo stesso periodo del 2018/19, un nuovo record d'esportazione per le ciliegie cilene. Il valore d'esportazione è aumentato del 43% fino a 1,2 miliardi di dollari.

La Cina si è consolidata come principale mercato per le ciliegie cilene, assorbendo ben il 90% delle esportazioni totali, mentre gli Stati Uniti sono al secondo posto. D'altro canto, le esportazioni cilene di ciliegie verso gli Stati Uniti rappresentano solo il 2% dell'export cileno di ciliegie, con una riduzione del 4,55% nelle esportazioni nel 2019/20 rispetto alla stagione 2018/19.

All'inizio di febbraio, durante lo scoppio della pandemia di coronavirus, in transito verso la Cina c'erano almeno 3mila container di ciliegie cilene, soprattutto varietà tardive. Gli esportatori cileni hanno dichiarato che alcune navi hanno subito ritardi e alcuni carichi sono rimasti bloccati nei porti cileni. Alla fine, tuttavia, le spedizioni sono state sbloccate e sono arrivate sul mercato cinese.

Nonostante le difficoltà e i ritardi, le esportazioni di ciliegie in Cina sono aumentate del 31,6% nel 2019/20 rispetto alla stagione 2018/19. Gli esportatori di ciliegie cileni si aspettano che la domanda cinese continui a crescere e che apra nuove opportunità di mercato per le ciliegie cilene nelle città più interne della Cina.

Fonte: USDA

Data di pubblicazione: