Un nuovo frutteto tropicale si aggiunge ai tanti già esistenti in Sicilia, una regione che negli ultimi vent'anni si scopre sempre più esotica. La nuova realtà aziendale voluta da Rosolino Palazzolo, già esperto in questo particolare settore di nicchia, coltiva banane Cavendish, papaya, mango e altre referenze tropicali, sempre più presenti sui banchi dei supermercati italiani ed europei.
A differenza del passato, però, oggi non tutti questi frutti provengono dal Sud America, dall'Africa o dall'Asia ma direttamente dalla Sicilia, con un notevole sgravio sul bilancio ecologico e ambientale del pianeta. Non è più necessario che, ad esempio, un mango o un avocado facciano una traversata atlantica per essere degustati sulle tavole del "vecchio continente". Anche in Spagna, che detiene il primato UE, come in Italia (Sicilia), le produzioni sono in continua crescita, alla stregua della domanda sul mercato europeo.
Rosolino Palazzolo con un'anguria "oversize"
L'azienda agricola di Rosolino Palazzolo
"Provenendo da un'esperienza simile ultra-ventennale – ha detto Palazzolo - ho deciso di fondare una nuova azienda al fine di conciliare meglio le esigenze del reddito familiare con la qualità della vita, intesa come vivibilità nell'ottica di una progressiva riduzione dello stress correlato al lavoro ma senza inficiare la qualità dell'offerta. In questa nuova azienda, i caschi di banana variano come peso dai 20 ai 50 kg, per un totale molto variabile tra i 100 e i 250 frutti. Il pezzo medio nel 2020 per questa referenza (al dettaglio – ndr) è di circa 5,00 euro al kg. Quello che molti non sanno, a proposito di questo particolare frutto, è che dal casco di banane si può recuperare anche il fiore per farne delle ottime insalate, mentre è più noto l'uso delle foglie nella preparazione di piatti esotici".
Papaya, pianta di 4 mesi
"Ottima anche la nostra coltivazione di mango delle varietà Kensington, Kent e altre - aggiunge l'imprenditore - che quest'anno per qualità risultano eccelse. Mancano tuttavia le quantità, perché l'impianto è di recente realizzazione e presto verranno aggiunte superfici importanti. Al momento è presto per parlare di prezzi, in questo caso, perché la produzione è appena avviata e terminerà a metà ottobre. A questi si aggiungono papaya, maracuja, lime, carambola, zapote, tamarindo, pitaya, annona e altre, ma in minima quantità per il momento. E' interessante anche la nostra nuova coltivazione di caffè".
Mango
Al contempo, in questa azienda un po' speciale si continuano a coltivare frutti più tradizionali quali angurie e meloni retati, ma anche orticole comuni come pomodori da mensa, melanzane e zucchine. D'inverno, poi, non mancano gli agrumi come arance bionde e limoni.
Banane Cavendish
"La commercializzazione dei nostri prodotti - spiega Palazzolo - avviene in buona parte attraverso il settore Horeca, ma anche mediante il nostro sito web che stiamo per migliorare e dal quale provengono ordinativi anche da privati di tutta Italia. Siamo presenti anche su facebook. I frutti esotici, bio, coltivati come noi facciamo con metodi assolutamente naturali, vedi l'agro-omeopatia, e senza l'impiego di prodotti chimici, sono un vero must per chi ricerca la salute nell'alimentazione. Siamo, inoltre, inseriti in un circuito della distribuzione regionale che rifornisce i negozi specializzati".
Contatti:
Azienda Agricola L'Orto di Rosolino
C.da Pizzo Tondo, sn
90049 Terrasini (PA)
Tel. +39 3483113365
Email: [email protected]
Web: www.ortodirosolino.it