La tendenza di acquistare e consumare quotidianamente prodotti ortofrutticoli sempre più buoni, sani, garantiti e soprattutto di origine italiana, è una tendenza che si è confermata ancora di più in fase di lockdown.
La qualità dei prodotti ortofrutticoli che approdano nelle nostre tavole parte da lontano e risponde alla stessa eccellenza di quel variegato sistema rappresentato dalla filiera che coinvolge molti soggetti, a partire dai produttori, passando attraverso gli Operatori Grossisti dei Centri Agroalimentari che costituiscono un anello di congiunzione fondamentale tra produttori e consumatori. Anello che non si è mai fermato in fase di pandemia.
Il ruolo strategico dei mercati all'ingrosso e dei suoi Operatori, il loro rilievo nella filiera agroalimentare ed il loro essere garanti di sicurezza alimentare e trasparenza dei prezzi, sono stati equanimamente riconosciuti.
Il CAAT - Centro Agroalimentare di Torino - è uno degli esempi italiani.
Nel panel "Edizione Digitale - L'agricoltura al Centro", Simona Riccio ne parlerà direttamente dal CAAT, durante le normali attività lavorative, con Gianluca Cornelio Meglio - direttore generale del Centro e Stefano Cavaglià - presidente dell'Associazione Piemontese dei Grossisti Ortofrutticoli (APGO-Fedagro Torino).
Vi farà vivere l'experience dall'interno andando a coinvolgere alcuni operatori che trattano in particolare il Peperone di Carmagnola.
Sarà trasmesso anche un video-messaggio inviato in esclusiva dall'Onorevole Salvatore De Meo - Membro del parlamento Europeo presso Parlamento Europeo - dedicato al panel dove andrà a sottolineare l'importante ruolo strategico dei mercati all'interno della filiera agroalimentare.
La conoscenza di un anello fondamentale del segmento distributivo, quale è il CAAT, non può che aumentare la consapevolezza dei consumatori finali sui plurimi fattori che concorrono a connotare l'intera filiera agroalimentare.
Il protrarsi dell'emergenza e delle disposizioni anti Covid-19 impediscono che la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola si svolga sulla base dei consolidati format degli ultimi anni.
La 71^ edizione, in programma dal 28 agosto al 6 settembre 2020, sarà "Speciale e Diffusa", si svolgerà in parte sotto forma digitale e in parte "in presenza", con un programma studiato per evitare gli assembramenti ed esteso in ampie e varie parti della città con l'intento di promuovere il peperone e le attività locali.
Info su www.fieradelpeperone.it