Il mercato italiano di peperone, fresco e trasformato, continua a domandare la tipologia Lamuyo. Il maggiore produttore nazionale per la tipologia in questione è la Sicilia, dove il peperone è coltivato prevalentemente in coltura protetta, con trapianti concentrati per lo più nei mesi di luglio e agosto e, in "seconda campagna", a partire dalla fine di gennaio. Non mancano però i trapianti autunnali. La produzione totale non basta, tuttavia, a soddisfare la domanda interna, che viene quindi esaudita con le importazioni da Spagna e Olanda.
Il produttore italiano deve, perciò, dotarsi dei mezzi giusti per farsi strada in un mercato così complicato, che in questo preciso caso si traducono in una gamma varietale vincente, in grado di scalzare la concorrenza. La ditta sementiera Meridiem Seeds, da vent'anni, è impegnata nella ricerca di genotipi superiori, capaci di soddisfare le esigenze di produttori, commercianti e consumatori finali. Di seguito una rassegna delle varietà attualmente in commercio.
Oaxaca: un ibrido nella classe dei lunghi rossi (18-20 cm), di grossa pezzatura e media maturità. La pianta è eretta, vigorosa e compatta, con internodi corti e fioritura costante. I frutti sono quadrilobati, pesanti, di colore verde scuro che vira al rosso intenso. L'elevata produttività, la consistenza della polpa e l'ottima tenuta in post raccolta rendono la varietà molto apprezzata dalla Gdo. Ideale per trapianti estivo-autunnali e di seconda campagna.
Granprix: ibrido medio-precoce nella classe dei lunghi gialli (18-20 cm). La pianta è vigorosa, ben architettata e compatta, con internodi raccorciati e fioritura costante su tutti i palchi. I frutti, quadrilobati, hanno dimensioni molto regolari, polpa spessa, colore che vira dal verde scuro al giallo intenso. Produzione abbondante e continua, ottima tenuta in post-maturazione e post-raccolta. Ideale per trapianti estivo-autunnali (sud) e inverno-primaverili (in tutta Italia) in coltura protetta.
Mujello: ibrido nella classe dei mezzi lunghi rossi (16-18 cm), di buona precocità ed eccellente resistenza al freddo; quest'ultima caratteristica, unitamente all'adattabilità al passaggio da giorno lungo a giorno corto, garantisce un'allegagione abbondante e costante anche per trapianti che vanno da ottobre a febbraio in coltura protetta. Un'altra peculiarità è quella di allegare in poche grandi tornate, riducendo così il numero di interventi di raccolta.
PLA 928: ibrido nella classe dei mezzi lunghi gialli (16 cm). Pianta eretta, ben strutturata, di buona vigoria, rifiorente. Frutti pesanti, con calice convesso, viraggio veloce ad un bel colore giallo intenso, recante caratteristiche striature di colore verde all'altezza della spalla. Adatto a coltivazioni in serra/tunnel tutto l'anno poiché capace di allegare bene a diverse temperature. La qualità e le resistenze lo rendono un'ottima varietà anche per il biologico.
Mendoza: ibrido precoce nella classe dei mezzi lunghi rossi (16-18 cm), adatto a trapianti in coltura protetta e di pieno campo. Pianta di buon vigore, compatta, con internodi raccorciati. Frutti quadrilobati di polpa spessa, che a maturazione virano molto velocemente dal verde al rosso brillante. Ottima produttività, fin sui palchi più alti.
PLA 926: ibrido nella classe dei mezzi lunghi gialli (16-18 cm), produttivo, adatto anche alle coltivazioni di pieno campo con trapianti che vanno, a seconda della zona, da aprile in poi. Pianta ben architettata, vigorosa e rifiorente. Frutti pesanti, con calice prevalentemente convesso, di colore giallo brillante.
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