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Caratterizzate varieta' tradizionali campane di peperone

La regione Campania è una delle principali aree di produzione ortofrutticola a livello europeo. Considerate le significative differenze biochimiche e nutrizionali esistenti tra le diverse varietà all'interno di ciascuna specie vegetale, l'identificazione dei migliori genotipi assume una particolare importanza sia per gli agricoltori sia per i consumatori, che in tal modo possono selezionare e consumare rispettivamente prodotti con elevata qualità nutritiva.

Ricercatori del CRA-ORT di Pontecagnano, CNR-IBBR di Portici, CNR-ISA di Avellino, Università del Molise in collaborazione con cooperativa Arca 2010 di Acerra hanno analizzato il contenuto di composti bioattivi di varietà autoctone di peperone della regione Campania, inclusi β-carotene, fenoli totali, profili fenolici, acido ascorbico, e le relative proprietà antiossidanti.

Varietà tradizionali campane di peperone caraterrizzate: (a) Papaccella liscia; (b) Sassaniello; (c) Cornetto di Acerra; (d) Corno di capra; (e) Corno Marconi (f) Papaccella Napoletana; (g) Friariello a sigaretta; (h) Friariello Napoletano; (i) Friariello Nocerese; (l) Cazzone.

"Dalle analisi è emerso che i polifenoli erano compresi tra 1,37 e 3,42 mmol/g, il β-carotene era abbondante nella varietà rossa Cazzone (7,05 μg/g). Le varietà gialle e rosse mostravano un contenuto di acido ascorbico superiore a 0,82 mg/g, mentre in alcune varietà verdi la presenza di acido ascorbico era pressoché inconsistente", spiegano i ricercatori.

"Le correlazioni tra i parametri analizzati e le varietà hanno mostrato che l'acido ascorbico potrebbe rappresentare il fattore che maggiormente influenza l'attività antiossidante. Il profilo dei polifenoli era diverso tra le varietà, con una prevalenza generale di fenoli acidi nelle varietà gialle e di flavonoidi nelle varietà rosse. L'analisi dei componenti principali, applicata all'acido ascorbico, ai polifenoli totali e al β-carotene, ha rivelato che due delle varietà verdi (Friariello napoletano e Friariello Sigaretta) erano ben raggruppate e che la varietà gialla Corno di capra mostrava somiglianze con le varietà verdi, in particolare con il Friariello Nocerese".

"Ciò è stato confermato dalle interrelazioni applicate alla composizione dei polifenoli, che hanno permesso di evidenziare un raggruppamento di diverse varietà rosse e gialle, e che principalmente la varietà Corno di capra giallo era più vicina alle varietà verdi del Friariello".

Il miglioramento e la selezione di ortaggi ad alto valore nutrizionale stanno diventando sempre più importanti, in quanto il miglioramento di composti bioattivi delle colture potrebbe essere strategico per incontrare le reali esigenze del mercato e dei consumatori. "Per quanto ne sappiamo, questa è la prima volta che uno studio simile è stato eseguito su diverse varietà tradizionali campane di peperone dolce giallo, rosso e verde, coltivate nelle stesse condizioni e raccolte nello stesso periodo. I nostri risultati suggeriscono il grande potenziale di queste varietà locali, in termini di valore funzionale per la salute. Questo studio potrebbe contribuire alla valorizzazione e al miglioramento dei programmi colturali e di allevamento a livello regionale, nazionale e internazionale, con l'obiettivo di salvaguardare la biodiversità delle colture, tenendo conto della salute dei consumatori e senza dimenticare che un aumento della coltivazione di queste tipologie tradizionali potrebbe al contempo incrementare il reddito degli agricoltori", concludono i ricercatori.

Fonte: Florinda Fratianni, Antonio d’Acierno, Autilia Cozzolino, Patrizia Spigno, Riccardo Riccardi, Francesco Raimo, Catello Pane, Massimo Zaccardelli, Valentina Tranchida Lombardo, Marina Tucci, Stefania Grillo, Raffaele Coppola, Filomena Nazzaro, 'Biochemical Characterization of Traditional Varieties of Sweet Pepper (Capsicum annuum L.) of the Campania Region, Southern Italy', 2020, Antioxidants, 9(6), 556.