Alla fine di marzo il manager di categoria Ed van Venrooij della catena di supermercati olandese Hoogvliet aveva espresso la sua opinione in merito all'incetta di vendite che si era verificata a seguito dello scoppio dell'epidemia di Covid-19 (cfr. FreshPlaza del 27/03/2020). E' ora di scoprire quali siano gli effetti duraturi sulle vendite di frutta e verdura di questa realtà distributiva.
Alla fine di marzo le mele, le banane e gli agrumi hanno registrato le vendite maggiori. Van Venrooij aveva affermato: "Nei primi giorni non si riuscivano a trovare patate. Stessa cosa per cavolfiori, cetrioli, pomodori e fagioli. Si notava, per esempio, che le insalate pronte al consumo si vendevano meno velocemente".
"Nel frattempo le vendite di agrumi si sono mantenute molto buone anche con il bel tempo. In aggiunta, i meal package (box che contengono gli ingredienti necessari a cucinare un pasto, ndt) continuano ad andare bene, come anche i piccoli frutti, per via del clima favorevole". Il rivenditore non ha sviluppato il progetto di utilizzare altri materiali di imballaggio durante la crisi di coronavirus. L'effetto sugli ordini online è stato notevole, secondo il manager. "Gli ordini online sono aumentati notevolmente. Attualmente siamo alla massima capacità in termini di consegne".
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Ed van Venrooij
Hoogvliet
Email: ed.vanvenrooij@hoogvliet.com
Web: www.hoogvliet.com