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Firmato il contratto quadro per la cessione delle patate da consumo fresco per la campagna 2020-2023

Dopo la firma, venerdì 7 agosto è stato depositato presso la sede della Regione Emilia-Romagna il "Contratto quadro per la cessione delle patate da consumo fresco" valido per le campagne di commercializzazione 2020/21, 2021/22, 2022/23. Il documento, dopo le opportune verifiche verrà trasmesso al Ministero delle politiche agricole per il completamento dell'iter amministrativo previsto dalla normativa vigente.

Il rinnovo del Contratto Quadro, scaduto alla fine della campagna 2019-2020 è stato sottoscritto dalla organizzazione dei produttori Agripat, dalle cooperative Apofruit Italia, Patfrut, Cico, dagli operatori del commercio; Baschieri Rino s.r.l., Fuitem & Orsini, Fruttaexport s.r.l., Leonesi s.r.l., Orsini Ercole s.r.l., Ortofrutticola Parma s.r.l., Romagnoli Fratelli S.p.A., Pizzoli S.p.A., Marmocchi Angiolino s.r.l. e da Fruitimprese.

Per questo triennio il documento firmato, in analogia a quello precedente, ne ricalca sostanzialmente gli obiettivi prioritari quali: il miglioramento della qualità, lo sviluppo di relazioni economiche fra i soggetti della filiera, l'aggiornamento continuo degli andamenti di mercato a livello nazionale ed internazionale, la definizione del prezzo di conferimento al "conto deposito" secondo le modalità previste, la divulgazione degli elementi qualificanti e distintivi delle produzioni ottenute nel rispetto del contratto quadro sottoscritto.

Al fine di rendere questo strumento sempre più efficace, le imprese firmatarie hanno introdotto alcuni elementi nuovi relativi a sanzioni e indennizzi comprese le modalità necessarie alla risoluzione di controversie che dovessero insorgere fra le parti. Attualmente questo Contratto quadro interessa una quantità di patate che si aggira intorno ad 1,3 milioni di quintali, circa il 50 % della produzione regionale e circa il 10-12% di quella nazionale.

La strategia assumerebbe ancora maggiore importanza ed i risultati sarebbero ancora più efficaci sotto il profilo tecnico e commerciale se altri operatori delle aree pataticole limitrofe, regionali ed extraregionali, aderissero all'iniziativa dando forza ad un sistema produttivo e commerciale che invece è sempre più in balia della concorrenza estera.

Il presidente della Organizzazione dei Produttori Agripat Matteo Todeschini esprime soddisfazione per l'avvenuto rinnovo del Contratto Quadro, qualificante punto di forza della nostra filiera e sostanziale elemento di coesione per i suoi sottoscrittori

Massimo Cristiani, presidente del Ce.Pa., si dice soddisfatto del risultato ottenuto poiché frutto di un lavoro che viene da lontano, infatti sono ormai 35 anni che a Bologna i produttori e gli operatori commerciali, coordinati dal Ce.Pa., hanno trovato ancora una volta l'intesa per siglare un nuovo contratto quadro di durata triennale.

A nome degli aderenti a Fruitimprese, Giulio Romagnoli esprime grande soddisfazione per il rinnovo ed il rafforzamento di un accordo che negli ultimi decenni ha consentito, in un sistema interprofessionale reale e paritetico, la difesa e la valorizzazione di una delle più qualificata e innovative produzioni pataticole in Europa. "Nuove sfide ci attendono a partire dalla lotta agli insetti terricoli, alla necessita di stabilizzare il reddito dei produttori. Solo con l'adozione di strumenti come quello sottoscritto sarà possibile vincere queste battaglie" ha dichiarato ROmagnoli.

"Siamo molto soddisfatti della definizione e firma del contratto quadro per le patate da consumo fresco – ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura e Agroalimentare Alessio Mammi – poiché permette di proporre sinergie, stabilire regole condivise sulla qualità del prodotto e sulle tecniche di produzione integrata. Il contratto quadro consente inoltre di definire modalità di contrattazione, regole di definizione del prezzo e le caratteristiche merceologiche e qualitative, razionalizzando e ottimizzando i processi di commercializzazione delle patate fresche. La Regione sarà sempre al fianco delle imprese capaci di costruire alleanze e sinergie, utili a promuovere e valorizzare i prodotti del nostro territorio".

Data di pubblicazione: