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Gert Upton – Schoonbee Landgoed

Anno eccezionale per le arance ma in Europa rallentano gli agrumi minori

La scorsa settimana sono state confezionate le arance Valencia tardive della sudafricana Schoonbee Landgoed, che chiudono una stagione eccezionale per questi agrumi, con circa due settimane di anticipo rispetto al solito. E' stata una campagna caratterizzata dall'effetto domino dovuto alla carenza di arance in tutto il mondo e alla contestuale corsa agli acquisti per proteggere il sistema immunitario dai virus.

“Abbiamo ricevuto un'incredibile quantità di richieste di arance, da 8.500 a 9.000 pallet a settimana. Per darvi un'idea: di solito imballiamo da 80.000 a 90.000 cartoni a settimana - questi ordinativi equivarrebbero a 700.000 cartoni di arance a settimana da imballare!" dice Gert Upton della Schoonbee Landgoed, con sede vicino Groblersdal, nel Limpopo.

"C'è una notevole carenza di arance, in Oriente, che non stiamo colmando", dice Upton, osservando che il ritmo di vendita delle arance in Europa ha avuto un rapido slancio da febbraio ad aprile. A loro volta, molte delle prime Navel sudafricane, che normalmente sarebbero andate in Cina, quest'anno sono state spedite in Europa.

L’impianto di confezionamento di agrumi della Schoonbee Landgoed

In questo periodo, anche l'Egitto si è rivolto all'Europa per approfittare dei prezzi elevati, interrompendo tutte le sue spedizioni di Valencia in Cina, dopo una stagione disastrosa e gravi perdite finanziarie ma, all'inizio di giugno, la Cina ha iniziato a riaprire.

I limitati quantitativi di Navel precoci dal Sudafrica si sono fatti strada verso la Cina (prevalentemente dall'area di Senwes), ma gli esportatori che ne hanno seguito la rotta, hanno scoperto all'arrivo che le forniture egiziane delle Valencia erano terminate e che le loro Navel che arrivavano in Cina avevano prezzi dominanti. Attualmente, in Cina si sono visti prezzi CIF da 280 rand (16 dollari) a 350 rand (20 dollari) per cartone di arance.

La distribuzione dei calibri delle loro Valencia (sia precoci che tardive) è stata molto buona, con un picco nelle pezzature 72/88/64, dice Upton, ma non ci sono stati sufficienti volumi di arance di pezzature piccole, come richieste da mercati tipo il Bangladesh e l'India, che a loro volta non hanno ricevuto arance dall'Egitto: tutto ciò ha creato una carenza e, insieme, un aumento dei prezzi.

I ritardi nelle operazioni portuali hanno invece penalizzato le vendite di agrumi minori (mandarini, clementine e simili, anche detti soft citrus) in Europa: un duro colpo da cui il settore fatica a riprendersi.

Il Capo Occidentale di solito inizia con le clementine, quando l'area settentrionale di Senwes sta già switchando verso i mandarini tardivi, intorno alla settimana 22, il che di solito presenta pochi problemi quando i coltivatori di Senwes esportano i loro primi mandarini tardivi in Cina e i coltivatori del Capo Occidentale negli Stati Uniti o in Europa.

Quest'anno, tuttavia, è sembrato logico fare posto al mercato cinese, e i coltivatori di Limpopo hanno scelto l'Europa per i loro primi mandarini tardivi.

Nel frattempo, i soft citrus del Capo Occidentale sono rimasti bloccati nel porto di Città del Capo, a causa di problemi legati al Covid-19 e, dopo ben sette settimane di ritardi in alcune spedizioni, sono stati spediti invece da Port Elizabeth, più di 600 km lungo la costa.

“Le clementine e le Nova del Capo Occidentale sono arrivate in Europa con i mandarini tardivi della nostra zona e del Burgersfort. I rivenditori stavano aspettando gli agrumi minori e la domanda stava crescendo, ma quando è arrivata tutta questa frutta, i rivenditori sono stati completamente riforniti".

Upton continua: "Il risultato è che ora ci sono cinque o sei settimane di giacenze di soft citrus in Europa, che non si riescono a movimentare. Questo probabilmente provocherà altri problemi qualitativi".

Ma dall'altra parte del mondo, in particolare in Cina, anche i prezzi degli agrumi minori stanno arrivando alle stelle, con quotazioni CIF da 500 rand (28,7 dollari) a 600 rand (34,4 dollari) per cartone, anche fino a 1,000 rand (57 dollari) per cartone.

Per tutta la stagione hanno dovuto spostare i limoni qua e là tra il Medio Oriente - dove i mercati sono crollati ad aprile, a causa dell'eccesso di offerta - e l'Europa che potrebbe sostenerne i prezzi, mentre l'Argentina è fuori prima a causa della problematica del CBS-Citrus Black Spot (vedi precedente news).

Per maggiori informazioni:
Gert Upton
Schoonbee Landgoed
Tel: +27 13 262 4000
Email: marketing@schoonbee.co.za
http://schoonbee.co.za/

Data di pubblicazione: