Durante l'estate, quando fa molto caldo e lavorare in serra è molto dura, ci sono almeno dei risultati per i coltivatori? Nella maggior parte dei casi sì, con prezzi (leggermente) in aumento dall'inizio di agosto, a eccezione però di pomodori e zucchine. La situazione per questi ultimi è rimasta a lungo difficile, come osserva Benny Cuypers della cooperativa belga BelOrta.
Secondo Benny, ci sarebbe bisogno di un cambiamento per i pomodori. I prezzi si sono fermati intorno ai 30-40 centesimi, sia per il prodotto sfuso che a grappolo. "I prezzi migliori registrati, ad esempio, alla fine di luglio hanno riguardato un breve periodo rispetto a tutta la stagione, e quindi non sono stati molto vantaggiosi. Penso che sia un segno che il mercato è saturo, soprattutto nel periodo in cui tutti i Paesi sono in piena produzione".
"Il caldo ha indubbiamente un effetto sulla produzione, soprattutto sui pomodori, che sono un po' più sensibili alle alte temperature, rispetto ad altri prodotti. Potrebbe verificarsi quindi una produzione minore nel momento delle maggiori temperature, anche se per il momento rimane un'ipotesi".
I risultati per gli altri prodotti ortofrutticoli sono stati più positivi. I peperoni, ad esempio, sono aumentati di prezzo. "Al momento c'è una certa carenza di peperoni verdi. Ci sono invece abbastanza peperoni rossi e gialli, ma anche le produzioni non sono abbondanti e quindi, con una buona domanda, i prezzi sono alti. Il prezzo di 1,40-1,50 euro al chilo è buono, per i volumi attuali".
Dall'inizio di agosto c'è un’oggettiva tendenza al rialzo per i cetrioli. "Ed era ora! - commenta Benny Cuypers - Tutto sommato, è stata una stagione difficile per i coltivatori di cetrioli. Il bel tempo si traduce in una maggiore domanda e in prezzi migliori".
Nella 32ma settimana, la cooperativa belga VBT ha registrato un prezzo medio di poco inferiore a 30 centesimi di euro (29,9 centesimi).
Nelle prossime settimane, la BelOrta prevede volumi inferiori di cetrioli. "Alcune aree di coltivazione stanno andando fuori produzione, ad esempio da parte dei coltivatori con un un ciclo autunnale di pomodori, quindi è possibile che tale tendenza al rialzo dei prezzi dei cetrioli prosegua".
Una tendenza al rialzo del prezzo è visibile anche per le melanzane. L'aumento dei prezzi, verso la seconda metà di agosto, è normale, e Benny lo sa. "La produzione diventa gradualmente inferiore, a causa del minore apporto di luce, mentre la domanda risulta spesso buona".
Nella settimana 32, è stato registrato un prezzo medio di 1,03 euro per la VBT.
La situazione del mercato è diversa per le zucchine perché, già da alcune settimane, risulta molto difficile. "E' arduo ottenere prezzi buoni. Per la zucchina verde il prezzo oscilla tra 5-10 centesimi, mentre per quella gialla va un po' meglio. O in realtà lo era, perché i prezzi che prima erano intorno ai 70-80 centesimi di euro, il lunedì (40 centesimi) e martedì (11 agosto, 30 centesimi) sono nuovamente scesi. Le regole stringenti imposte dal coronavirus nel settore dell'ospitalità non hanno aiutato ".
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