Il numero di nuovi casi di coronavirus nel mondo continua a crescere in modo preoccupante. Il bilancio a livello globale ha infatti superato la soglia dei 16 milioni, secondo i dati della Johns Hopkins University.
"Dobbiamo tutelare il nostro Paese dentro un quadro internazionale, che sta peggiorando. Viviamo in un solo pianeta, questa battaglia si vince con determinazione e solidarietà", ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza. Lo si legge in un comunicato reso noto su salute.gov.it.
Nel frattempo, venerdì scorso Speranza ha firmato una nuova ordinanza che dispone la quarantena per i cittadini che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato in Romania e Bulgaria. "Questa misura è già vigente per tutti i Paesi extra-Ue ed extra-Schengen. Il virus non è sconfitto e continua a circolare. Per questo occorre ancora prudenza e attenzione".
Come riporta rainews.it, infatti, in Europa i due sorvegliati speciali sono Spagna e Romania. A destare preoccupazione anche un nuovo focolaio in Baviera (Germania), dove 500 braccianti agricoli sono stati messi in quarantena, e la Francia, che evoca possibili nuove restrizioni se la curva dell'epidemia, che conta mille nuovi casi al giorno, continuerà a impennarsi.
L'aumento del numero di casi pone la Spagna sotto i riflettori dell'Europa
Secondo quanto si legge su elpais.com, il Paese, con grandi differenze tra le autonomie, ha la quinta più alta incidenza sul continente, dietro a Lussemburgo, Romania, Bulgaria e Svezia. Diversi Stati stanno limitando i viaggi nella Penisola, nonostante le rassicurazioni della ministra degli Esteri spagnola, Arancha González Laya, la quale ha parlato di una situazione "perfettamente sotto controllo".