Le società esportatrici di mango hanno continuato a lavorare ed esportare i loro frutti, nonostante la pandemia. "Abbiamo lavorato nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza, garantendo la sicurezza dei nostri lavoratori, e abbiamo mantenuto il nostro ritmo di esportazione, anche se quelle verso gli Stati Uniti sono diminuite ed è stato molto difficile esportare verso altri mercati come l'Europa, durante la pandemia”, ha dichiarato Jorge Armando Celis, presidente dell'Associazione messicana degli esportatori di mango (EMEX).
"In questa stagione abbiamo avuto un mango straordinario e di grande qualità, in Messico, e speriamo di chiudere la campagna in modo soddisfacente, nonostante la pandemia", ha aggiunto Celis.
Il mango messicano deve affrontare delle problematiche importanti, come la diversificazione delle destinazioni commerciali. "E' essenziale diversificare le nostre spedizioni verso i mercati internazionali. I nostri obiettivi sono ancora il Giappone, l'Unione Europea, la Russia e il Medio Oriente", ha sottolineato Celis. "Stiamo aspettando la firma del protocollo per poter esportare il nostro mango in Cina. E' un mercato che valorizza la qualità e che può essere molto interessante".
Un'altra importante sfida per il settore del mango messicano è la logistica. "Stiamo per avviare una rotta marittima espressa di 12-14 giorni, dal Messico verso l'Europa, con un programma di ispezione di qualità all'origine e a destinazione (imballaggio), l'applicazione di rivestimenti che impediscono lo sviluppo di funghi e prolungano la durata di conservazione, e il controllo del flusso d’aria refrigerata nei container durante il transito. Questo, senza dubbio, aumenterà le nostre esportazioni nel vecchio continente. Queste operazioni sono supportate e sostenute dall'ottimo lavoro svolto da United Producers of Mexico", ha detto.
"Stiamo creando e consolidando l'immagine del marchio. In questo senso, stiamo implementando il brand MANGO EMEX, e siamo convinti che avrà un ruolo molto importante nei prossimi anni", ha affermato il capo della EMEX.
Secondo Celis, "gli accordi commerciali con gli Stati Uniti e il Canada, così come quelli con l'Unione Europea, rafforzeranno e renderanno più competitive le nostre esportazioni verso gli Stati Uniti e l'Europa. Senza dubbio, arricchiranno l'internazionalizzazione dei nostri manghi su questi due mercati".
Il mango messicano svolgerà un ruolo molto importante nella "nuova normalità" e, grazie alla sua grande qualità, continuerà ad avere un'egemonia commerciale molto importante sui mercati internazionali di tutto il mondo.
Per maggiori informazioni:
EMEX
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Tel.: +52 33 3280.2440
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