Quest'anno, la produzione di pesche della Valle del Rodano ha registrato un netto anticipo rispetto agli anni precedenti. Come risultato, tra metà giugno e metà luglio l'offerta è stata più abbondante del solito. "Ritengo che da ora in poi la situazione sarà inversa, in quanto alla fine della campagna ci sarà probabilmente un eccesso di domanda". A spiegarlo è Jean-Michel Chanas, della Métral Fruits.
"C'è una carenza di drupacee in Spagna e Italia e nemmeno la Francia ha avuto un raccolto molto grande. Il mese scorso non siamo stati a corto di volumi perché eravamo in anticipo, ma per la questa seconda metà della campagna dovremmo arrivare a una situazione sul mercato molto più favorevole, visto che ci sarà meno prodotto a disposizione".
All'inizio della campagna, la domanda di pesche francesi si è mostrata timida. "Una delle ragioni principali è stato il fatto che le pesche spagnole occupavano ancora una fetta importante del mercato. Inoltre, non siamo abituati a gestire grandi volumi all'inizio della campagna, anche se la produzione è arrivata in anticipo. La domanda è stata in linea con la fornitura fin dall'inizio per le nettarine a polpa gialla e per quelle a polpa bianca".
Jean-Michel aggiunge che la qualità delle drupacee è stata molto buona, quest'anno. "C'è stato molto sole in primavera e ciò si è concretizzato in elevati livelli di zuccheri. Per il momento, anche le condizioni climatiche sono state buone. L'anno scorso i frutti hanno sofferto molto il caldo, ma quest'estate le temperature sono più basse. E per i frutti va molto meglio".
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