Il Tomato brown rugose fruit virus (ToBRFV) è un patogeno che può infettare il pomodoro (Solanum lycopersicum) e il peperone (Capsicum sp.); la specie più interessata, come suggerisce il nome, è proprio il pomodoro. Questo virus, che appartiene al genere dei Tobamovirus, ricorda nella sintomatologia altri membri del suddetto gruppo (es: TMV e ToMV), ma è in grado di superare ogni resistenza genetica finora conosciuta. L'espressione dei sintomi può variare a seconda delle condizioni ambientali (luce e temperatura su tutte) e di crescita (età della pianta, coltura intensiva).
ToBRFV è trasmesso principalmente per contatto (strumenti contaminati, mani, abbigliamento, contatto diretto tra piante) e materiale di propagazione (terreno contaminato, innesti e talee). Ci sono sospetti circa la possibile trasmissione di ToBRFV per seme, avendone riscontrato la persistenza per lunghi periodi di tempo sui tegumenti e avendo documentato casi di presenza anche nell'embrione. In generale, questo tipo di trasmissione non è molto efficiente (spesso percentuali inferiori all'1%) ma è sufficiente a permettere la diffusione del virus in nuovi territori, dove può ipoteticamente propagarsi per contatto.
Attualmente, gli sforzi per controllare il virus si concentrano sull'adozione di rigorose misure preventive. A tal proposito, la ditta sementiera Meridiem Seeds rassicura i suoi clienti affermando: "L'azienda offre la garanzia, sostenuta dalla certificazione GSPP (Good Seed and Plant Practices), che tutti i suoi semi sono privi di agenti patogeni, tra cui ToBRFV. Nei centri di produzione vengono effettuati tutti i tipi di misure di disinfezione. L'uso di camici, guanti, copriscarpe e disinfettanti è obbligatorio per tutto il personale che opera nelle serre, nonché per ogni visitatore".
In parallelo alla lotta preventiva, Meridiem Seeds sta investendo energie nella ricerca finalizzata all'ottenimento di varietà resistenti. "Ci sono fonti di resistenza nelle specie di pomodoro selvatico - annuncia Ismael Lorente (in foto qui sotto), breeder di pomodoro di Meridiem Seeds – Il tempo necessario per introdurre queste resistenze e sviluppare varietà dipenderà dalle caratteristiche di queste fonti. Inoltre, sarà anche necessario combinare la resistenza con buone qualità agronomiche, per mantenere elevati gli standard di qualità che l'azienda richiede alle sue varietà".
Anche se attualmente non esistono varietà resistenti al virus, è stata riscontrata una differenza nella gravità dell'espressione dei sintomi. La malattia di solito è più dannosa durante i periodi di stress termico e diminuisce la sua infettività con l'avanzare dell'età della pianta. Anche la varietà di pomodoro e le sue condizioni di crescita influenzano l'espressione dei sintomi.
A tal proposito Paolo Buscema (nella foto qui sotto), direttore commerciale Meridiem Seeds Sicilia, Calabria e Malta afferma: "I nostri tecnici qui in Sicilia hanno notato varietà di pomodoro che, grazie all'elevato vigore o rusticità, si adattano meglio di altre all'infezione."
"Questo è il caso di Ciringuito – aggiunge Buscema – il nostro ciliegino. Grazie alla sua grande rusticità, soffre meno gli stress termici e idrici e, di conseguenza, è meno esposto ad un aggravamento dei sintomi. Ciò non toglie che sia indispensabile adottare tutte le misure preventive per controllare la diffusione del virus, cosa che Meridiem Seeds non ha mai smesso di fare".
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