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Con il progetto Made in Nature di CSO Italy i produttori si confrontano con i consumatori attraverso i social

Il progetto Made in Nature – finanziato dall'Unione Europea e sei importanti realtà produttive italiane come Brio, Canova, Conserve Italia, Lagnasco, RK Growers, VeryBio, associate a CSO Italy per un valore totale di attività di 1,6 milioni di euro in Italia, Francia e Germania, ha realizzato un inedito incontro tra i media e i produttori con degustazione, in versione digitale naturalmente!

L'incontro ha permesso di mettere in evidenza il ruolo determinante del biologico italiano a livello europeo. Le sei aziende sostenitrici del Made in Nature rappresentano oggi oltre il 70% dell'ortofrutta biologica italiana sul canale retail. L'Italia oggi conta 1,958 milioni di ettari coltivati a biologico e 76.000 operatori (Fonte Sinab). Le ultime elaborazioni di Ismea su dati Nielsen relative al 2019 evidenziano un valore degli acquisti bio di 2,5 miliardi di euro pari al 3% degli acquisti alimentari degli italiani. 

La maggiore crescita del biologico è avvenuta in Gdo che, negli ultimi 10 anni è aumentata del 217%.

La frutta rappresenta il 23,2% delle vendite bio nell'ambito del food italiano e gli ortaggi rappresentano il 19,2% del totale delle vendite. Il 2020 ha visto complessivamente un'ulteriore crescita del biologico fresco e trasformato con aumenti a due cifre nel canale retail.

Tornando all'incontro tra produttori e media che originariamente doveva essere in presenza, a causa del Covid-19 e delle conseguenti difficoltà a realizzare manifestazioni si è trasformato in una occasione molto interessante di confronto con il mondo degli opinion leader digitali, food blogger e comunicatori web. Un confronto che parte dall'esperienza di assaggio, con l'invio di una selezione di prodotti a giornalisti e influencer coinvolti. 

Si è trattato di prodotti di stagione, meloni, pesche, fragole tardive, mirtilli, pomodori ciliegini, carote ma anche trasformati di pomodoro e succhi di frutta bio. La consegna dei prodotti, messi a disposizione dalle aziende protagoniste del progetto, è avvenuta per questa edizione dell'evento a Bologna, in Romagna e in Piemonte. Dopo l'assaggio si è attivato un dialogo vivace tra consumatori e produttori.

I social sono uno straordinario spazio di dialogo per i produttori del biologico, soprattutto oggi, dopo che l'emergenza Covid-19 ha accelerato alcune tendenze e affinato la sensibilità dei consumatori. Gli esperti di comunicazione pubblicitaria in occasione del Festival della pubblicità di Cannes 2020, un'edizione anche questa rigorosamente digital, con l'intervento di Jabari Paul, Manager di Ben & Jerry (uno dei brand di gelati più importanti al mondo caratterizzato da una comunicazione che va molto oltre il solito messaggio sulla qualità) hanno messo in evidenza l'importanza per il food in generale di comunicare reali valori etici abbracciati a tutti gli effetti dall'azienda.

Questo intervento esprime al meglio la situazione che stiamo vivendo. I consumatori, attraverso i social sono sempre più attenti al comportamento dei brand e le istanze come la sostenibilità, l'ecologia e la lotta contro la discriminazione stanno diventando elementi cruciali nelle scelte di acquisto. 

I produttori di biologico sono, in questo contesto, in una posizione privilegiata. La produzione bio, infatti, ha di per sé tutti gli elementi per soddisfare i nuovi bisogni dei consumatori e i consumi, soprattutto in questo periodo, confermano il dato. Il biologico ha una grande forza perché mostra in modo chiaro il suo rapporto positivo con l'ambiente e la natura. Temi finora cruciali come la sicurezza, diventano dei prerequisiti mentre diventa di primaria importanza il packaging eco-friendly e plastic-free e tutto ciò che, in generale, dimostra coerenza, tra i valori del prodotto e l'etica aziendale. Parlare di sapore e di proprietà nutrizionali non basta più, è arrivato il momento di abbracciare una comunicazione più ampia che promuova uno stile di vita incentrato sul benessere a 360 gradi di rispetto della natura come dell'uomo.

Un esempio in questa direzione lo ha portato l' ospite speciale dell'evento Made in Nature, Carlotta Perego, in arte Cucina Botanica (www.cucinabotanica.com ), con il suo progetto digitale dedicato alla cucina vegetale, che ha come obiettivo la comunicazione di un'alimentazione e uno stile di vita più sani e sostenibili, ha raggiunto in poco tempo 202mila iscritti al suo canale Youtube e 138mila follower su Instagram ponendosi con un approccio comunicativo molto attento agli aspetti etici e ambientali dell'alimentazione (packaging, sostenibilità, naturalità ecc). La narrazione del cibo biologico quindi non può parlare solo di gusto e qualità ma deve portare con sé valori ambientali e umani a 360°.

L'approccio social del progetto Made in Nature ha dato buone risposte come seguito di pubblico a poco più di un anno dal suo avvio.

La pagina Facebook, nata poco più di un anno fa, ha raggiunto, con 180 post pianificati, 900.000 impression e una percentuale di engagement molto elevata soprattutto quando si parla di valori di prodotto. Su Instagram i numeri sono altrettanto alti e la stessa cosa si può dire con il sito dedicato al progetto (www.madeinnature.org ) che è stato visitato in un anno da oltre 20.000 utenti unici dei paesi target del progetto che sono Italia, Germania e Francia e ha raggiunto 2,4 milioni di persone in Europa attraverso la campagna Google ADS.

Dal continuo contatto con i consumatori attraverso i social emerge che una delle curiosità principali dei consumatori bio è la stagionalità dei prodotti. 

Data di pubblicazione: