La Turchia ha incrementato le sue esportazioni agrumicole del 9% nel primo semestre di quest'anno. Nello stesso periodo, le esportazioni di agrumi in Russia sono aumentate del 48% in termini di valore. Il presidente del Consiglio agrumicolo nazionale turco, Kemal Kacmaz, ha annunciato che le esportazioni di agrumi del paese hanno raggiunto un valore di 331 milioni di dollari (292,5 milioni di euro).
Affermando che gli agrumi detengono una quota importante nelle esportazioni turche di frutta e verdura fresca, Kacmaz spiega: "L'anno scorso abbiamo esportato 593mila ton di agrumi, quest'anno nei primi sei mesi tale volume è salito a 645mila ton".
I mandarini si sono piazzati al primo posto, con un valore d'esportazione di 125 milioni di dollari (110,5 milioni di euro). A seguire limoni, arance e pompelmi.
Kacmaz riporta che le esportazioni verso i paesi europei sono aumentate. "La maggior parte degli agrumi sono stati esportati in Russia. Il valore d'esportazione verso questo paese ha raggiunto i 119 milioni di dollari. Seguono Ucraina, Iraq, Romania e Polonia. Abbiamo esportato agrumi anche verso altri paesi. Le nostre esportazioni in Italia sono aumentate da 100 a 5mila ton. Il secondo incremento più alto possiamo notarlo nelle nostre esportazioni verso i Paesi Bassi, che sono aumentate del 169%. Verso la Polonia, le esportazioni di agrumi sono aumentate del 151%. Si tratta di dati importanti per il nostro settore".
In termini di volume, le esportazioni turche di agrumi in Russia sono aumentate da 143.046 ton (gennaio-giugno 2019) a 197.828 ton nei primi sei mesi di quest'anno.