Lo scorso 9 luglio il direttore generale delle produzioni e mercati agricoli del ministero dell'agricoltura, pesca e alimentazione della Spagna (MAPA) - Esperanza Orellana - ha presieduto l'incontro con il settore delle drupacee, per esaminare i progressi della campagna 2020, che al momento è stata completata per il 50%. Alla riunione si è scoperto che la stagione si sta sviluppando con un buon ritmo di vendite e prezzi, fatta eccezione per le susine a causa di una domanda elevata e una produzione più bassa.
Secondo il MAPA la produzione di drupacee (senza comprendere le nettarine per le quali ancora non sono disponibili dati) è stimata a 1.354.001 ton. Questa cifra è inferiore del 4% rispetto alla media delle ultime cinque stagioni e del 2% più bassa rispetto al 2019. I dati non tengono ancora conto delle perdite di produzione causate da pioggia e grandine, che a maggio e giugno sono state significative per queste colture, quindi la resa realmente vendibile sarà molto più bassa.
Le temperature elevate in gran parte dell'Europa hanno portato a un incremento nella domanda di drupacee. Ad aprile, il primo mese della campagna, le esportazioni hanno superato le 22.800 ton, secondo i dati Eurostat, un numero doppio rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il valore di queste spedizioni è stato di 41,1 milioni di euro, rispetto ai quasi 21 milioni di euro dell'anno scorso.
I nuclei familiari spagnoli hanno incrementato il consumo di drupacee e a maggio sono state raggiunte 40.000 ton, il 24% in più rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Fino a maggio 2020, il consumo è arrivato a 51.000 tonnellate, il 27% in più rispetto all'anno scorso.
Inoltre, è stata esaminata anche la particolare situazione delle susine di questa stagione. Per questa coltura si stima un calo della produzione del 12% rispetto alla media delle ultime cinque stagioni. Tuttavia, i prezzi sono diminuiti a causa delle difficoltà riscontrate nell'export verso il Brasile. Questo è il risultato delle condizioni fitosanitarie imposte da quel Paese dal primo giugno di quest'anno.
Il Ministero sta lavorando direttamente con le autorità brasiliane, oltre che attraverso le istituzioni Ue, per risolvere il problema il prima possibile. Inoltre, la Spagna ha chiesto delle misure di supporto per questo prodotto alla Commissione europea, in modo da contrastare la congestione sul mercato.
Per maggiori informazioni: www.mapa.gob.es