Nel 1992 a Vogelaar, Krabbendijke (Paesi Bassi), venne installata la prima ventola anti-gelo Orchard-Rite dell’azienda belga Frost Protection. Attualmente ce ne sono circa 1.800 in Europa e circa 40.000 in tutto il mondo. "Le gelate notturne, in parte dovute ai cambiamenti climatici, rappresentano una sfida sempre più impegnativa per i produttori", afferma Jan Bosmans della Frost Protection. "Oltre 20 anni fa, le nostre ventole venivano utilizzate una volta ogni 3-4 anni. Attualmente, abbiamo clienti in Francia che le utilizzano ogni anno per proteggere le loro colture, perché le gelate notturne si sono intensificate. Quest'anno le nostre ventole hanno protetto con successo le coltivazione di ciliegie in Ungheria da una temperatura di -6 °C".
Le ventole fornite dalla Frost Protection (società madre Ghent Supply) provengono dal produttore leader mondiale Orchard-Rite e sono alimentate da un motore da 150 kW o circa 200 CV. La turbina mescola l’aria calda (aria di inversione) con l’aria fredda del suolo. Grazie alla forma ottimizzata della lama, questa miscelazione avviene fino a oltre 150 m dalla turbina. Poiché la macchina ruota sul proprio asse, protegge un'area circolare di circa 7 ettari, a una temperatura di -3°C.
"Le nostre turbine vengono attualmente utilizzate per proteggere, tra gli altri, patate, olive, avocado, drupacee, kiwi, bacche e piccoli frutti. E questo nelle tre stagioni (autunno, inverno e primavera). Ovunque sia economicamente fattibile e dove le gelate notturne causano problemi, l'installazione di una ventola è redditizia", afferma Jan. "Il Nord America è il Paese in cui ci sono la maggior parte delle turbine. Ce ne sono molte negli Stati di Washington, Florida e California, che hanno evitato molti danni nel corso degli anni".
Le ventole possono essere facilmente combinate con le reti antigrandine. "Sebbene le reti siano utilizzate in un numero sempre maggiore di colture, questo non influisce sul funzionamento delle turbine. Anzi le due tecniche si combinano molto bene. In Francia, questa combinazione è ampiamente utilizzata per ridurre al minimo i rischi", continua Jan.
"La turbina è una delle soluzioni antigelo più economiche per ettaro, soprattutto perché la sua vita utile è superiore a 30 anni e la manutenzione / operazione annuale richiede solo un'ora-uomo all'anno. Lo svantaggio principale della macchina è che fa molto rumore. Ecco perché recentemente è disponibile una macchina Orchard-Rite più silenziosa. Questa protegge leggermente meno superficie, ma potrebbe essere collocata a soli 300 metri circa dalle abitazioni".
Affinché la turbina funzioni in modo ottimale, è importante che corra parallela alla pendenza del terreno. "Questo non è un problema, nel pianeggiante Zeeland olandese, ma a Limburgo e in altri Paesi europei devono spesso essere posizionate con una leggera angolazione", afferma Jan. "Questo è possibile da farsi solo con le macchine Orchard-Rite". Per un corretto funzionamento, Jan consiglia a tutti i suoi clienti di non seguire le indicazioni contenute nel materiale informativo (a partire da +0,5 °C), ma di iniziare molto prima. Meglio iniziare prima e usare un poco più di GPL, che troppo tardi e perdere parte del raccolto. L'avvio e l'arresto avvengono in modo completamente automatico.
Uno studio tedesco del Bundeswetterdienst ha dimostrato che se continua il riscaldamento globale (e continuerà) il rischio delle gelate notturne aumenterà in modo significativo nei prossimi 20 anni. Ecco perché è importante che il coltivatore sia preparato, in modo da poter garantire i raccolti.
"In futuro vogliamo continuare a concentrarci sul miglioramento delle turbine attuali, ma anche sullo sviluppo della protezione antigelo per i lotti più piccoli. Questo è il motivo per cui introdurremo una novità sul mercato in agosto, quindi dobbiamo aspettare ancora poco", conclude Jan.
Per maggiori informazioni:
Jan Bosmans
Frost Protection
Tel: +32 495796812
info@frost-protection.com
www.frost-protection.com