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L'opinione di un imprenditore campano

Frutta estiva: situazione pesante per le susine

"Buono è stato finora l'andamento della campagna drupacee ma non come lo si attendeva dato che, un po' per la scarica produttiva e un po' per le gelate ci aspettavamo prezzi maggiori in risposta alla domanda superiore all'offerta. Negli ultimi 4/5 giorni riscontriamo un aumento dei consumi per tutte le drupacee, speriamo che questo comporti anche un incremento dei prezzi". Così riferisce un imprenditore campano del settore.

Si riscontrano anche forti instabilità di mercato:"Ci sono stati dei fine settimana in cui abbiamo notato un'elevata richiesta e prezzi interessanti alternati a situazioni di stasi. Allo stesso modo, per le albicocche il mercato è molto altalenante. La situazione è disastrosa per le susine: troppo prodotto affolla i mercati, i prezzi sono bassi e c'è poco consumo. Purtroppo tale referenza paga lo scotto del coronavirus poiché quest' anno i mercati degli Emirati Arabi non richiedono prodotto, data la scarsa affluenza turistica. Piuttosto che destinare il prodotto all'industria per soli 6 eurocentesimi, i produttori preferiscono non raccogliere".

Nonostante le nettarine abbiano sofferto maggiormente le gelate pare che tra tutte le drupacee siano quelle che stanno andando meglio sul mercato: "Questa tendenza si sta affermando recentemente: infatti di anno in anno conquistano fette di mercato sempre più grandi. In risposta a questa maggiore richiesta di mercato, nella nostra realtà aziendale lavoriamo un 70% di nettarine e un 20% di pesche. Attualmente, rispetto alle altre drupacee, riescono a spuntare quotazioni più alte del 20%".

Non manca il problema della manodopera, che quest'anno sembra essere peggiorato, dato che molta manodopera stagionale straniera non ha potuto far ritorno in Italia a causa della contingente pandemia.