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Impero, il nuovo melone di Seminis, nelle mani giuste

Da diversi anni Seminis collabora con la Centrale Ortofrutticola di Tarquinia, una delle realtà più importanti del territorio della Tuscia, con 120 soci, 150 ettari di melone, 70 di angurie, 500 di pomodoro da industria e molti altri ettari dedicati ad altre colture orticole. Una realtà professionale che fornisce sia la grande distribuzione, sia i mercati all'ingrosso.

"Abbiamo avuto l'occasione di provare la nuova varietà Impero (ex SVML5416) già la scorsa stagione - spiega Piero Valdi, direttore commerciale della Centrale Ortofrutticola di Tarquinia - ottenendo risultati positivi tanto da inserirlo nei programmi di quest'anno".

"Impero si presenta con una pianta rustica ben coprente, che permette all'agricoltore di raccogliere un prodotto bello e attraente, grazie a una retatura fine e una sutura verde molto persistente" prosegue Valdi.

"Le sue caratteristiche di elevato brix e intenso aroma, unite ad un'elevata conservabilità e polpa di giusta consistenza, rendono il nuovo Impero adatto alle esigenze di tutti gli operatori della filiera".


Piero Valdi

Alessandro Serafini, presidente della Centrale Ortofrutticola di Tarquinia, aggiunge: "Agronomicamente parlando, Impero dà una certa tranquillità all'agricoltore. In particolare la resistenza agli afidi e alla razza 3.5 di oidio consentono la razionalizzazione dei trattamenti fitosanitari e di essere più sostenibili come richiesto da consumatori e filiera. Brix elevato e aroma intenso poi rendono Impero un prodotto sempre fresco e gradevole al palato".


Alessandro Serafini e Claudio Torresi

"Nonostante le condizioni climatiche non sempre favorevoli, la pianta ha allegato bene con frutti uniformi e buona pezzatura. La notevole ripresa vegetativa ha poi permesso di portare avanti la coltura, ottenendo buoni risultati produttivi e qualitativi", conclude Claudio Torresi, amministratore e socio della centrale ortofrutticola.


Coltivazione di melone Impero

Impero è la nuova proposta di Seminis nel segmento meloni retati per trapianti dalla prima decade di marzo in serra, dalla prima decade di
aprile in tunnellino e da fine aprile fino ai primi di maggio e dal 15 giugno in poi in pieno campo.

Data di pubblicazione: