Un inizio di campagna buono per le drupacee italiane, con prezzi di 2-2,50 euro/kg, poi a giugno il crollo di mercato, con quotazioni in calo e difficoltà nella vendita di prodotti, quali albicocche, pesche e nettarine. L'andamento commerciale è leggermente migliorato a inizio luglio. Questo il breve riassunto della situazione di mercato di un grossista del sud Italia.
"Al momento, per le drupacee ci aggiriamo intorno a 1,20-1,50 euro/kg a seconda delle varietà commercializzate. I produttori erano già stati colpiti dalle gelate e dal recente maltempo, si pensi ad esempio ad alcuni areali pugliesi e calabresi" sottolinea il grossista. "E ovviamente, con una resa inferiore di prodotto, speravano in una stagione di vendita migliore".
Il grossista evidenzia, inoltre, che la mancanza del turismo nel mese di giugno non abbia facilitato la commercializzazione di frutta estiva, in generale. "La lenta riapertura del canale Horeca, pur non coinvolgendoci direttamente, è stata l'ennesima nota dolente".
Secondo Coldiretti, sono 10 milioni i turisti in meno in Italia, per il mese che tradizionalmente segna l'inizio dell'estate. Con un calo del 54% rispetto allo scorso anno, quasi 4 milioni di italiani hanno rinunciato a prendere le ferie a giugno per le incertezze, le preoccupazioni e le difficoltà economiche generate dal coronavirus.