Tre sono i segmenti di produzione per la Op Agricor: filiera controllata, biologico e residuo zero. "Con le albicocche a residuo zero, cioè quelle che assicurano un prodotto finale con residui di fitofarmaci inferiori al limite di misurabilità (0,01 mg/kg), puntiamo a una produzione di qualità nel rispetto dell'ambiente e delle persone". Così Natalino Gallo, presidente della Op posizionata nella Piana di Sibari (Calabria) e proprietaria del marchio commerciale Gallo.
"Abbiamo già lavorato con la certificazione a residuo zero per le nostre albicocche, lo scorso anno. In questa stagione stiamo quadruplicando i quantitativi, nonostante si tratti di una campagna difficile e complessa. Il nostro primo nemico è, infatti, il clima".
"Il cambiamento climatico incide innanzitutto a livello produttivo, poi a livello commerciale. Giugno è stato un mese molto piovoso, con tanto vento. In generale, la resa produttiva di quest'anno è inferiore. Con il maltempo, la riduzione risulta ancora più marcata. Ma non molliamo, siamo al 70% della campagna. Finiremo in settimana con la Orange Rubis sia bio e a residuo zero, sia a filiera controllata. Stiamo già iniziando a raccogliere i primi quantitativi della varietà Lady Cot, tra le altre".
Dopo due settimane di richiesta e vendite a rilento, ora pare che, con l'arrivo del caldo estivo, la situazione sia in ripresa. "Le prospettive per l'ultimo mese della campagna delle albicocche, cioè tutto luglio, sembrerebbero quindi più rosee".
Prosegue, inoltre, la raccolta e la commercializzazione di Eccelsa, l'albicocca completamente rossa top di gamma della Op. "Anche con questa linea stiamo portando avanti un ottimo lavoro e registriamo una netta crescita".
Le albicocche a residuo zero e quelle a marchio Eccelsa sono disponibili sugli scaffali della Grande distribuzione organizzata sia in Italia sia in Austria.
Per maggiori informazioni: www.gallofrutta.it