Poco più di un mese fa, la Commissione europea ha pubblicato una Comunicazione dal titolo "Una strategia, dal produttore al consumatore per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente", nota anche con la dizione inglese "A Farm to Fork Strategy".
"Si tratta di una rivoluzione per il sistema agroalimentare, non è un documento di facciata - spiega Angelo Frascarelli, docente all'università di Perugia - in quanto l'agricoltura e l'agroalimentare sono incentivati a un grande cambiamento. Si tratta quindi di una grande occasione, anche per l'Italia".
Foto d'archivio
Nel dettaglio, Farm to Fork punta a metodi produzione con meno chimica di sintesi, fertilizzanti, incrementando la sostanza organica nel suolo, e dando precedenza all'agricoltura biologica, alle innovazioni tecnologiche e digitali.
"Ma una critica frequente è questa: il consumatore è disponibile a pagare di più? Il consumatore presterà attenzione alla sostenibilità e pagherà i prodotti un po' di più - aggiunge Frascarelli - Comunque, l'agricoltore non ha alternative: se non è sostenibile, è morto. Gli agricoltori potranno continuare a fare reddito? Si, ma solo coloro che seguono innovazione e conoscenza".
Gli obiettivi da realizzare entro il 2030, sono ambiziosi e impattanti per gli agricoltori: ridurre del 50% l'uso di agrofarmaci; ridurre almeno del 20% l'uso di fertilizzanti; destinare almeno il 25% della superficie agricola al biologico.
Il professor Angelo Frascarelli
"Questa rivoluzione verde - aggiunge Frascarelli - interesserà tutta la filiera agroalimentare "dal produttore al consumatore". I metodi di trasformazione dovranno utilizzare meno conservanti e plastica, ridurre i consumi energetici, utilizzare filiere più corte e imballaggi biodegradabili. La distribuzione alimentare dovrà garantire etichettature più chiare e trasparenti sul profilo nutrizionale dei prodotti e sull'origine. Perfino il consumatore dovrà cambiare".
Ma il consumatore sarà disponibile a pagare di più? Probabilmente sì, perché presterà sempre più attenzione alla sostenibilità e al rispetto ambientale, specie alla luce del Covid-19. "Per fare reddito - conclude Frascarelli, l'agricoltore dovrà per forza seguire l'innovazione e la conoscenza. Anche i produttori ortofrutticoli dovranno mettersi in discussione e abbandonare il concetto dell'abbiamo sempre fatto così".