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Sesta puntata

Analisi dell'andamento della stagione primaverile dello zucchino: le opportunita' dell'offerta Syngenta

I mesi primaverili chiave per la produzione dello zucchino sono stati fortemente impattati dall'evoluzione del Covid-19. La diffusione del virus e l'emergenza della pandemia hanno contribuito a creare situazioni di incertezza nel mercato orticolo, rispetto alle scorse stagioni, proprio nel momento in cui la produzione in coltivazione protetta era a pieno regime in Sicilia, Latina ed altre aree del Sud Italia e mentre era in atto la programmazione per gli impianti primaverili e di pieno campo in tutta Italia.

Forte infatti la preoccupazione per la disponibilità della manodopera su una coltura dispendiosa da questo punto di vista, dove il costo delle operazioni di raccolta quotidiane può costituire anche il 50% o più dei costi di coltivazione. La profittabilità della coltura, oltre che sulla produttività, si basa infatti sulla gestione e sull'efficienza della raccolta, con differenza anche di soli pochi centesimi per chilogrammo di prodotto. 


Raccolta in pieno campo nel nord-Italia

Alla grande incertezza sulla reperibilità sicura dei lavoratori stagionali e sul loro eventuale rientro dall'estero, è seguito, nel giro di poche settimane, un clima di fiducia per la difficoltà temporanea delle importazioni di prodotto a fine inverno-inizio primavera - vedi Spagna - e per l'acquisita consapevolezza che il mercato avrebbe potuto offrire nuove opportunità per il prodotto locale.

Poiché i costi di impianto sulla coltura sono comunque inferiori ad altre colture orticole, pur in una situazione a macchia di leopardo, nella quale ogni struttura produttiva e commerciale affrontava una situazione peculiare, più o meno rischiosa o critica, tendenzialmente in molti casi rispetto allo storico, si è avuta una conferma dei nuovi impianti primaverili protetti e degli impianti in pieno campo.

Un consolidamento delle superfici e persino una tendenza all'incremento si sono avuti in primavera in tutti gli areali importanti per il mercato fresco: Latina, Campania, Puglia, Nord-Est e Nord-Ovest. La situazione in Sicilia costituisce invece una eccezione in quanto gli impianti di zucchino "in seconda stagione" dopo il ciclo principale autunnale o invernale con impianto da settembre a dicembre trovano poco interesse negli operatori per scelte agronomiche e di rotazione, oltre che per motivi climatici.

Il segmento a frutto verde scuro per industria in Romagna, Puglia e Calabria ha confermato il suo ruolo importante, rispondendo ad esigenze ben precise di programmazione.

Nelle ultime stagioni si è riconfermato il trend alla diversificazione di prodotto con frutto screziato con fiore, romanesco, libanese, bolognese, tondo e giallo in qualità di referenze aggiuntive in numerose aree.

L'andamento dei prezzi sulle diverse piazze nel periodo del lockdown è risultato mediamente sostenuto e soddisfacente rispetto alle medie del periodo, favorendo un clima di fiducia particolarmente importante per le scelte sugli impianti successivi della coltura.

Per diverse settimane le limitazioni legislative e le modalità di consumo delle famiglie hanno favorito la vendita alle catene della Gdo e dei supermercati, rispetto alla distribuzione attraverso canali distributivi tradizionali e piccoli dettaglianti. 

La primavera mite, aldilà di qualche sbalzo termico soprattutto ad inizio aprile, ha avuto un impatto positivo sulla produzione e sulla precocità produttiva, oltre che sulla qualità del prodotto.

I danni da batteriosi sono stati limitati rispetto ad analoghi periodi di annate precedenti. IL ToLCNDV è rimasto tendenzialmente assente o latente a dispetto delle temperature già elevate e i primi focolai reali di infezione si sono manifestati solo nella seconda metà di maggio in Lazio, Campania e Calabria. 

Chiaramente anche quest'anno il TolCNDV sarà la vera sfida in alcuni areali del Centro-Sud con gli impianti estivi di luglio-agosto e autunnali, per cui la soglia di attenzione verso il vettore moschetta bianca Bemisia tabaci dovrà essere molto elevata e sarà importante adottare accorgimenti agronomici e tecnici. Presumibilmente assisteremo ad un'altra stagione di elevato rischio, con possibili danni significativi, ma anche opportunità a macchia di leopardo legati alla imprevedibile diffusione e evoluzione del virus.

La produzione primaverile in coltura protetta ha confermato per il quarto anno consecutivo la performance e l'affidabilità dell'ibrido Logos in tutti gli areali di coltivazione protetta. Logos si è distinto per produttività, affidabilità di pianta nel ciclo lungo di coltivazione, sanità di pianta, qualità di frutto stabile nel tempo, flessibilità commerciale per possibilità aggiuntive di raccolta del bel fiore maschile e del frutto anche con fiore 


Coltivazione in serra di Logos a Latina

Per maggiori informazioni su Logos: www.syngenta.it/prodotti/sementi/zucchino/logos-cv6306 

In un contesto quale quello descritto, in cui la gestione della manodopera, l'organizzazione e l'efficienza della raccolta sono risultati ancora più importanti e sfidanti, tra le molte varietà della gamma Syngenta nei nei vari segmenti e tipologie di frutto per il pieno campo, si sono distinti Milos, Amorgos, Rhodos, Patmos, Asso, Ortano, Scudo, Cordelia grazie alle caratteristiche genetiche di piante erette ed ordinate, dall'apice aperto e sano.

Nella foto a destra: Asso, varietà leader per la produzione da industria per surgelato

In definitiva il bilancio della prima parte della stagione zucchino può considerarsi discretamente positivo e ci sono le condizioni per guardare fiduciosi al resto dei cicli di coltivazione 2020, consapevoli delle opportunità e delle potenziali soddisfazioni che questa coltura orticola tipicamente italiana può continuare ad offrire a tutta la filiera orticola.

Per maggiori informazioni sull'assortimento zucchino Syngenta: www.syngenta.it/prodotti/cerca/sementi-orticole/coltura/zucchino-1661  

Nella prossima puntata del 10 luglio parleremo di:
"Qualità e tenuta di frutto senza confronto nel segmento invernale? Cronos, la risposta di Syngenta"

Clicca qui per leggere la prima puntata: "Presente e futuro dello zucchino in Italia"

Clicca qui per leggere la seconda puntata: "Innovazione e risposte per la filiera italiana dello zucchino: l'impegno di Syngenta"

Clicca qui per leggere la terza puntata: "Come distinguersi sul mercato dello zucchino chiaro? Cordelia, la risposta di Syngenta

Clicca qui per leggere la quarta puntata: "Massima produttività e uniformità di prodotto? Amorgos, la risposta di Syngenta

Clicca qui per leggere la quinta puntata: "Differenziazione di colore e dolcezza di gusto in un solo zucchino? Golden Glory, la risposta di Syngenta

Per informazioni:
Giuseppe Circella
Product Development Specialist Cucurbitacee - Syngenta Vegetables Business Unit
Email: giuseppe.circella@syngenta.com

Elena Secchi
Marketing Operation Lead - Syngenta Vegetables Business Unit
Email: elena.secchi@syngenta.com

Data di pubblicazione: