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Ricerca australiana

Nuovo trattamento post-raccolta per gli ortofrutticoli attraverso l'utilizzo di aria pressurizzata

I coltivatori australiani di ortofrutta potrebbero presto usufruire di un nuovo metodo di lavorazione che minimizza i rischi microbici per la sicurezza alimentare. Si tratta di un progetto in corso, che potrebbe nettamente migliorare la sicurezza alimentare e ridurre le perdite post-raccolta. Inoltre, il progetto ha dato risultati promettenti.

Il dipartimento delle industrie primarie del Nuovo Galles del Sud sta portando avanti una ricerca su un trattamento post-raccolta che utilizza aria pressurizzata, con un forte potenziale di miglioramento della sicurezza alimentare e del controllo del deterioramento, per una gamma di prodotti orticoli. Singh, scienziato per la sicurezza alimentare, afferma che la contaminazione microbica è tra le maggiori sfide per coltivatori e confezionatori.

"E' importante adottare un metodo barriera per minimizzare il rischio di contaminazione e ridurre ulteriormente i livelli microbici nel prodotto a valori che non dovrebbero comportare problemi di salute pubblica", ha dichiarato Singh. "L'operazione di lavaggio post-raccolta non è una soluzione definitiva per ridurre al minimo i rischi microbici associati alle materie prime orticole, coltivate in campo aperto".

Il progetto è finanziato dall'Hort Frontiers Health Nutrition and Food Safety Fund, membro dell'iniziativa di partenariato strategico Hort Frontiers, sviluppata da Hort Innovation, con il co-finanziamento del Dipartimento delle industrie primarie del Nuovo Galles del Sud e il contributo del governo australiano.

"Lavare con dell’acqua contenente un disinfettante chimico è una pratica comune attualmente", ha detto Singh. "Il processo di lavaggio riduce il carico microbico presente sulla superficie del prodotto, ma non lo rimuove completamente se sono presenti contaminanti microbici. Pertanto, è fondamentale ridurre al minimo possibile i livelli microbici mediante un ulteriore trattamento ausiliario, come l'aria pressurizzata. Il trattamento può anche ridurre la dipendenza dai disinfettanti chimici e dai fungicidi utilizzati per garantire la sicurezza alimentare e il decadimento dei prodotti. C'è una spinta globale verso una produzione orticola a residuo zero. Il trattamento post-raccolta con aria pressurizzata ha un forte potenziale per raggiungere la sostenibilità e dei risultati ambientali positivi".

Singh sottolinea che la natura biologica e morfologica delle materie prime orticole è varia, così come la risposta al trattamento post-raccolta con aria pressurizzata.

"In questa fase, possiamo anticipare che il metodo avrà successo su una vasta gamma di prodotti", ha affermato. "Il dipartimento delle industrie primarie del Nuovo Galles del Sud ha lavorato allo sviluppo di questa tecnologia per oltre tre anni. Dopo il successo degli esperimenti di laboratorio, la tecnologia è attualmente in una fase di scale up, durante la quale saranno coinvolte le industrie target nella dimostrazione dei benefici tecnologici e nel condurre studi di convalida reali. Ci sono diverse fasi da superare prima che la tecnologia diventi disponibile per le società commerciali".

Singh ha aggiunto che le tecnologie di disinfezione come l'aria pressurizzata sono diventate ancora più importanti nell'era post Covid-19 e che i consumatori vogliono godere di prodotti sani, nutrienti e sicuri, coltivati, confezionati e forniti con le migliori pratiche e un impatto minimo sull'ambiente.

"Garantire la sicurezza alimentare dei prodotti è una grande sfida per coltivatori e confezionatori", ha dichiarato Singh. "L'adozione di un trattamento post-raccolta che uccide i microbi in breve tempo, senza lasciare residui chimici, attualmente è fondamentale. Questa tecnologia ha il potenziale per migliorare la sicurezza alimentare e la durata di conservazione dei prodotti, contribuendo a ridurre le perdite e gli sprechi alimentari. E' una situazione vantaggiosa per tutti gli operatori della catena di approvvigionamento poter beneficiare di questa tecnologia di trattamento".

Per maggiori informazioni
Dr SP Singh
NSW Department of Primary Industries
Tel.: +61 2 4348 1935
Email: sp.singh@dpi.nsw.gov.au

Data di pubblicazione: