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Dall'Agata: "Servono progetti di ampia visione e ricaduta"

Nell'emergenza occorre instaurare rapporti di fiducia

"In un'annata anomala come questa per tutte le aziende che si occupano di ortofrutta, di produzione commercializzazione e indotto, occorrono mentalità e approcci che vadano oltre il breve periodo. Ora più che mai occorre instaurare con i propri partner rapporti per sviluppare progetti di ampia visione e ricaduta". Lo afferma Claudio Dall'Agata, direttore del Consorzio Bestack.

"Prima di tutto occorre stimolare, comprendere e cogliere le necessità del consumatore. Poi soddisfarle. Migliorare la catena del valore non è semplice, ma è l'unico modo per sopravvivere. Abbiamo esempi di aziende ortofrutticole che hanno successo in quanto investono e continuano a investire, perché hanno creato una proposta commerciale che cresce con ricavi marginali superiori ai costi. Occorre avere questa mentalità".

Il 2020 rischia di non essere un anno semplice, per tutta una serie di concause: una logistica più complessa e costosa per il terremoto economico del Covid, da un lato, e minori esportazioni a causa della contrazione dei volumi della frutta estiva, dall'altro. Due fenomeni che rendono congiunturalmente più torbido l'andamento commerciale e forte la probabilità di comportamenti speculativi che certamente daranno risultati nel breve, ma lasceranno il segno anche nel medio periodo.

"Potrebbe essere utile sviluppare approcci trasparenti e instaurare rapporti di fiducia nella filiera, con l'obiettivo di incontrare meglio i desiderata del consumatore. Le difficoltà sono di tutti, non solo di un anello della catena produttiva", ribadisce Dall'Agata.

"E, in quest'ottica, anche l'export ha una sua valenza strategica. Avremo risultati 'iberici', cioè all'altezza di quelli della Spagna, se sapremo dare continuità alle forniture. Diversamente, diviene difficile frenare le emorragie di volumi dovute agli espianti. Se l'export diventa strategico, allora anche in campagna si tornerà a piantare. La Gdo, inclusa quella estera, cerca continuità e un rapporto fiduciario. A volte, l'estero rischia di essere solo una valvola di sfogo di eccessi produttivi nel mercato interno o ha come destinazioni i soliti sbocchi consolidati".

Dall'Agata conclude affermando che "gli ultimi dati riportano una crescita dell'acquisto di ortofrutta confezionata, anche se questa costa di più rispetto allo sfuso. I produttori devono tener conto delle esigenze dei consumatori perché questo dato dimostra che, se il consumatore percepisce un'utilità, è disposto a pagare anche di più per soddisfare le nuove e impellenti necessità".

Contatti
Consorzio Bestack
Via Miller 32, 47121 Forlì 
Tel.:(+39) 0543/32441
Fax: (+39) 0543/32648
Email: claudio.dallagata@bestack.com
Web: www.bestack.com