Risultati positivi con la "cattura in massa" tramite trappole a feromoni. "Registriamo un crescente interesse – spiega Benedetto Accinelli di Riff98 - da parte di frutticoltori, privati cittadini e amministrazioni pubbliche per il controllo di alcuni importanti fitofagi mediante trappole a feromoni. Tale tecnica biologica consente di ridurre le infestazioni di importanti parassiti. Non si tratta di una novità assoluta perché le trappole per la cattura in massa dei maschi di dannosi insetti fitofagi sono in commercio da tempo, però si assiste a un miglioramento e a un utilizzo sempre crescente di questa tecnica".
La cattura in massa con tali trappole riguarda in particolare: Zeuzera pyrina (rodilegno giallo); Cossus cossus (rodilegno rosso); Traumatocampa pityocampa (processionaria).
Le trappole innescate con lo specifico feromone sessuale richiamano i maschi, che cadono nel bicchiere raccoglitore, rimanendo imprigionati. Riducendo il numero di maschi si contiene la popolazione del fitofago e questo a vantaggio delle colture sulle quali vengono sensibilmente ridotti i danni causati dalle larve.
Benedetto Accinelli e una trappola per cattura massale
"Utilizzare le trappole - aggiunge Accinelli - comporta diversi vantaggi. Prima di tutto, è una tecnica semplice e veloce, che richiede poco impegno. Una volta applicate le trappole nel periodo giusto e in modo corretto, si tratta solo di controllare le catture, svuotare i bicchieri raccoglitori e sostituire il feromone ogni 4/5 settimane. Poter constatare di persona l'efficacia del metodo, catturando gli insetti adulti, ne incentiva l'utilizzo e molti produttori registrano, negli anni, una riduzione dei danni, in particolare per Zeuzera pyrina e Cossus cossus. Infine, è un metodo selettivo e naturale: nelle trappole a feromoni entrano generalmente solo gli insetti attratti dal feromone specifico".
A margine dell'ampio impiego in frutticoltura, Accinelli segnala "un importante progetto appena autorizzato dal comune di Langhirano (Parma). Nella pineta di Cozzano, da metà giugno verranno montate 20 trappole per la lotta contro la Processionaria del pino. L'obiettivo di contenere la Processionaria nella pineta di Cozzano è diventato necessario dato l'elevato grado di infestazione da parte di questo pericoloso lepidottero, le cui larve sono anche urticanti per chi ne venga a contatto".
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